Sportello Legale OMAR - Rubrica di Consulenza legale dedicata alle malattie rare
LoSportello Legale OMAR - Dalla Partedei Rari è una rubrica di consulenza legale dedicato alle malattie rare a cura di Roberta Venturi, avvocato e ricercatore di OSSFOR e Ilaria Vacca, caporedattore di OMAR. #DallaPartedeiRari
Risponde l’avvocato Valentina Lemma dello Sportello Legale di OMAR.
L’indennità di frequenza spetta di diritto ai malati rari con meno di 18 anni che presentino difficoltà a svolgere i compiti e le funzioni tipiche della loro età, nonché ai minori con problemi di udito. L’obiettivo primario che l’indennità cerca di raggiungere è l’agevole inserimento scolastico del minore. Per questo la sua erogazione è sospesa nel caso in cui il minore si astenga dalla frequenza scolastica, per esempio, a causa di un ricovero continuativo o permanente.
Risponde l’avvocato Valentina Lemma dello Sportello Legale di OMAR.
La pensione d’invalidità civile (assegno di invalidità civile) è una prestazione economica, erogata a domanda, in favore dei soggetti ai quali è stata riconosciuta una riduzione parziale della capacità lavorativa (dal 74 al 99%) che soddisfino i requisiti sanitari ed amministrativi previsti dalla legge (percentuale d’invalidità civile compresa tra il 74% ed il 99%; età compresa tra i 18 e i 67 anni; il rispetto del limite di reddito fissato; cittadinanza italiana o iscrizione all’anagrafe del comune di residenza per i cittadini stranieri comunitari o titolarità del permesso di soggiorno di almeno un anno di cui all’art. 41 TU immigrazione per i cittadini stranieri extracomunitari legalmente soggiornanti nel territorio dello stato, anche se privi di permesso di soggiorno CE di lungo periodo; non svolgere attività lavorativa salvo casi particolari; residenza stabile e abituale sul territorio nazionale).
Risponde l’avvocato Valentina Lemma, del team dello Sportello Legale di OMaR
La riapertura delle scuole ha destato grande preoccupazione nei lavoratori e nelle lavoratrici fragili che trascorrono parte della propria giornata negli ambienti scolastici e che, ogni giorno, entrano in contatto con molte persone. Già dalla scorsa settimana, infatti, stiamo ricevendo diverse richieste da parte di molti docenti affetti da malattie rare che si rivolgono a noi per capire come fronteggiare il rischio di contagio da COVID-19 nell’ambiente scolastico.
Su Osservatorio Malattie Rare il documento scaricabile
Quali gli aiuti alle famiglie colpite dall'emergenza COVID-19? Quali gli interventi a sostegno del reddito e dell'occupazione? Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali risponde ai quesiti più frequenti dei cittadini attraverso una brochure in cui sintetizza tutte le misure previste dal Decreto Rilancio.
Risponde l’avvocato Roberta Venturi dello Sportello Legale OMaR
Il Decreto “Cura Italia” prevede all’articolo 26, comma 2, che fino al 30 aprile (prorogato con il Decreto “Rilancio” fino al 31 luglio) per i lavoratori dipendenti pubblici e privati in possesso del riconoscimento di disabilità con connotazione di gravità ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n.104, nonché i lavoratori in possesso di certificazione rilasciata dai competenti organi medico legali, attestante una condizione di rischio derivante da immunodepressione o da esiti da patologie oncologiche o dallo svolgimento di relative terapie salvavita, ai sensi dell’articolo 3, comma 1, della medesima legge n. 104 del 1992, il periodo di assenza dal servizio prescritto dalle competenti autorità sanitarie, sia equiparato al ricovero ospedaliero (non è computabile ai fini del comporto).
La differenza con l’assegno di invalidità civile e le opportunità che offre ai malati rari invalidi ma che vogliono continuare a lavorare
Filippo scrive allo Sportello Legale di OMaR per chiedere chiarimenti circa la possibilità di ottenere l’assegno ordinario di invalidità. "Ho 50 anni, da oltre 20 anni mi è stato diagnosticato il Rene Policistico. Nel 2015 mi è stata riconosciuta invalidità del 79% (soffro anche di scoliosi). Vorrei provare a richiedere l'assegno ordinario di invalidità. Ho visto che l'Inps di solito per questi assegni considera la riduzione di capacità lavorativa, che non sempre coincide con l'invalidità civile. Nel mio verbale del 2015 c'è scritto: INVALIDO con riduzione permanente della capacità lavorativa dal 74% al 99% (art. 2 e 13 L.118/71 e art 9 DL 509/88). Pensate che io possa averne diritto?"
La denuncia dello Sportello Legale OMaR: 25 milioni l’anno destinati ai familiari dei malati rari che necessitano di assistenza continua ma nessuna procedura operativa per l’assegnazione
Il comma 483 dell’Art. 1 della Legge n. 145 del 30 dicembre 2018 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021” recita il “Fondo per il sostegno del ruolo di cura e di assistenza del caregiver familiare, di cui all’articolo 1, comma 254, della Legge 27 dicembre 2017, n. 205, è incrementato di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2019, 2020 e 2021”. Lo Sportello Legale OMaR ha ricevuto numerose richieste sul tema, per capire in cosa si traduce tutto ciò per i malati rari e le loro famiglie?
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