USA - Incyte Corporation ha annunciato i positivi dati di sicurezza ed efficacia ottenuti nello studio clinico COMFORT-I, un processo di Fase III progettato per valutare l'impiego a lungo termine del farmaco Jakafi® (ruxolitinib) in pazienti con mielofibrosi (MF) primaria a rischio intermedio o alto, mielofibrosi post-policitemia vera o mielofibrosi post-trombocitemia essenziale. Gli esiti a 5 anni evidenziano che il trattamento è stato in grado di determinare un significativo miglioramento della sopravvivenza globale (OS) dei pazienti.

COMFORT-I è una sperimentazione randomizzata, in doppio cieco e controllata con placebo che ha visto coinvolti 309 individui affetti da mielofibrosi. In base a quanto riportato, i pazienti sottoposti a ruxolitinib hanno manifestato una riduzione del rischio di morte del 31%. Dato che la maggior parte dei soggetti del gruppo placebo (111 su 154) è passata alla terapia con principio attivo, in media dopo 41.1 settimane dalla randomizzazione, i suddetti dati suggeriscono che un trattamento precoce con ruxolitinib può essere associato ad un miglioramento della sopravvivenza a lungo termine nei pazienti affetti da MF.

Inoltre, i soggetti sottoposti al farmaco hanno manifestato, al termine dei 5 anni di follow-up, una riduzione media del volume della milza del 37,6%, oltre ad una stabilizzazione del livello delle piastrine e dell'emoglobina.

Gli eventi avversi osservati nello studio COMFORT-I coincidono con quelli riscontrati in precedenti sperimentazioni di ruxolitinib e il trattamento a lungo termine non ha comportato alcun aumento d'incidenza degli effetti collaterali.

Per ulteriori informazioni è possibile consultare il comunicato stampa aziendale.

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