Grazie a un team di chirurghi, EuropaColon Italia Onlus darà riscontro al paziente entro 72 ore dalla ricezione della richiesta
Da oggi è disponibile il servizio di supporto e orientamento a distanza offerto da EuropaColon Italia Onlus in risposta alle sfide e alle limitazioni conseguenti la crescente diffusione del COVID-19 rivolto ai pazienti con una nuova diagnosi di tumore colorettale, la seconda neoplasia più frequentemente diagnosticata in Italia con 49.000 nuovi casi nel 2019.
L’emergenza provocata dal dilagare dell’infezione da COVID-19 sta mettendo a dura prova le risorse del Sistema Sanitario, riducendo l’accesso agli esami diagnostici e alle prime visite. Per questo, EuropaColon Italia Onlus ha deciso di supportare i pazienti con neoplasie colorettali con un servizio gratuito di consulenza a distanza per via telematica, tramite mail o teleconsulenza via Skype.
La consulenza verrà effettuata da un team di chirurghi con esperienza dedicata alla patologia colorettale che operano in tutte le regioni d’Italia, al fine di poter dare riscontro al paziente entro 72 ore dalla ricezione della richiesta.
Il servizio è rivolto a tutti quei pazienti che, dopo aver ricevuto una nuova diagnosi endoscopica di tumore del colon retto (mediante colonscopia), devono completare l’iter diagnostico mediante specifici accertamenti ambulatoriali (esami del sangue, esami radiologici, consulenza). Anche i pazienti che hanno concluso il percorso diagnostico e hanno bisogno di una rivalutazione del quadro clinico e di informazioni sull’iter terapeutico da intraprendere possono usufruire della consulenza gratuita a distanza.
Il servizio è stato reso il più semplice e intuitivo possibile per venire incontro ai reali bisogni dei pazienti che possono apparire disorientati in un momento di grave crisi sanitaria, come quello che stiamo vivendo per il dilagare della COVID-19. Al paziente, infatti, basterà entrare sul sito di EuropaColon Italia e compilare il modulo con le proprie informazioni cliniche, rispondere a un breve quesito, allegare eventuali referti. Una volta inseriti i contatti, il modulo verrà inviato a un chirurgo della regione di riferimento che entrerà in contatto con il paziente rispondendo alle domande e fornendo le indicazioni più adeguate e corrette di comportamento.
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