La degenerazione maculare indica una condizione in cui la macula, che è la porzione centrale della retina, presenta problematiche degenerative che possono compromette la funzione visiva in maniera anche grave. Il rischio di degenerazione maculare è più frequente col progredire degli anni: si parla, allora, di degenerazione maculare legata all'età (DMLE o AMD), nota anche come degenerazione maculare senile (DMS). La malattia può presentarsi già a 50 anni e la sua incidenza aumenta con il crescere dell’età. In Italia colpisce circa il 2% della popolazione, più di un milione di persone. Si stima che ogni anno, in Italia, si verifichino circa 63mila nuovi casi di degenerazione maculare legata all’età. La degenerazione maculare, inoltre, può presentarsi in forma secca o umida.
Un media tutorial promosso da Roche sottolinea l’importanza della prevenzione e di una diagnosi precoce
Milano - Sensibilizzare sull'impatto che la degenerazione maculare legata all'età e l'edema maculare diabetico hanno non solo sulla vita di chi ne viene colpito, ma anche sulle famiglie dei pazienti. Roche ha promosso a Milano un media tutorial che ha guidato alla scoperta di due patologie della vista estremamente invalidanti, al punto da rendere difficile perfino nutrirsi. “Convivere con la maculopatia oggi” era il sottotitolo di questa iniziativa, che ha puntato inoltre a raccontare come la sanità e i caregiver prendono in carico chi si trova ad affrontare il progressivo danneggiamento della parte centrale della retina.
L'analisi di costo su orizzonte life-time ha quantificato la spesa complessiva dell’assistenza al paziente in 60.000 euro, confermando un trend di trattamento sub-ottimale
Milano – La miglior presa in carico di un singolo paziente con degenerazione maculare legata all'età (AMD)porterebbe a un risparmio di risorse di quasi 24.000 euro su una stima lifetime pro capite. È questo il risultato dell’indagine condotta dall’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi sanitari – Facoltà di Economia nel campus di Roma dell’Università Cattolica (ALTEMS) con il supporto non condizionato di Roche Italia.
Dai dati di Fase III è emerso che i pazienti trattati con il farmaco a intervalli massimi di quattro mesi hanno ottenuto risultati simili a quelli trattati ogni due mesi con aflibercept
La Commissione europea (CE) ha approvato faricimab per il trattamento della degenerazione maculare legata all’età neovascolare (nAMD) e della compromissione della vista dovuta a edema maculare diabetico (DME). Queste patologie retiniche sono due delle principali cause di perdita della vista in tutto il mondo e colpiscono oltre 40 milioni di persone.
L’iniziativa “Chiedi all’esperto” si è svolta nell’ambito della campagna #salvarelavistasipuò
Milano – I pazienti hanno desiderio e necessità di essere sempre più protagonisti del loro percorso di cura e per fare questo hanno bisogno di informazioni chiare, univoche, con una solida base scientifica. Grazie all’evoluzione dei mezzi di comunicazione, soprattutto online, e alla facilità di accesso al mondo dei social, spesso chi vuole avere rapidamente un’informazione circa la propria salute si rivolge al web.
L’autrice del brano è la giovane Flavia Celano, affetta da una forma congenita di degenerazione maculare
Il 15 aprile è uscito in tutti i digital store "Sottosopra", il nuovo singolo della cantautrice lucana Flavia Celano, che studia al Saint Louis College of Music di Roma. Il brano descrive i conflitti interiori tipici della giovane età, analizzati però con la profondità di una ragazza nata ‘diversa’ e per questo sempre in lotta con sé stessa e con una società che discrimina chi è fuori dal comune. “Chi non si adegua, viene irrimediabilmente spinto ai margini della società”, spiega la cantante. “Il nuovo singolo ‘Sottosopra’ analizza la società contemporanea, estremamente competitiva e accanita nel cercare di plasmare anche gli aspetti più personali dell'individuo, come la carriera e la scelta di formare una famiglia.”
Grazie a un impianto ricaricabile, i pazienti potranno ricevere il farmaco ranibizumab direttamente nell’occhio
Tra le patologie che affliggono l’occhio in età senile la degenerazione maculare legata all’età è una delle più comuni e colpisce soprattutto gli individui tra i 50 e i 60 anni, compromettendo l’area centrale della retina deputata alla visione (quella nota come macula). Non è ancora chiaro quali siano le cause scatenanti della malattia, anche se la forma definita “umida” trova ragione della sua esistenza in un’anomala crescita dei vasi sanguigni a livello della macula. Questi vasi sono difettosi e perdono fluidi, portando alla formazione di tessuto cicatriziale e compromettendo le funzioni della retina, con conseguente perdita della vista. In alcuni casi è suggerito il trattamento con il laser, mentre appare particolarmente fervente la ricerca in ambito farmacologico con le iniezioni di farmaci inibitori del VEGF (fattore di crescita endoteliale vascolare).
Il punto sulla patologia durante il webinar realizzato all’interno del percorso formativo di Floretina 2021
Milano - Come si esegue una diagnosi di degenerazione maculare legata all’età? Qual è il paziente a rischio di tale malattia? Quali sono le possibilità di trattamento? Queste in estrema sintesi le domande a cui sono stati chiamati a rispondere alcuni tra i più autorevoli specialisti in oftalmologia, nel corso del webinar tenutosi di recente all’interno del percorso formativo di Floretina 2021 dal titolo “Neovascular AMD in real life”, presieduto dal Professor Edoardo Midena, Professore di Malattie dell’Apparato Visivo e Direttore della Scuola di Specializzazione in Oftalmologia dell’Università degli Studi di Padova, e dal Professor Stanislao Rizzo, Direttore dell'U.O.C. di Oculistica presso il Policlinico Universitario “A. Gemelli” di Roma, organizzato con il contributo non condizionato di Bayer.
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