7 Giorni Sanità

I provvedimenti in ambito sanitario dal 19 al 23 settembre 2022

Domenica 25 settembre, due mesi dopo la caduta del Governo Draghi, gli italiani saranno chiamati alle urne. Sono stati infatti convocati i comizi per le elezioni della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica, nonché i comizi per l'elezione del Presidente della Regione e dei deputati dell'Assemblea Regionale Siciliana. Ora non ci resta che attendere lo spoglio e, successivamente, la formazione del nuovo Governo e del nuovo Parlamento. Vediamo cosa succederà dopo le elezioni.

L’iter di formazione del nuovo Governo
L'art. 92 della Costituzione disciplina la formazione del Governo con la seguente formula: "Il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio dei ministri e, su proposta di questo, i ministri". Il conferimento dell'incarico può essere preceduto da un mandato esplorativo che si rende necessario quando dalle elezioni non vengono date indicazioni significative. Al di fuori di questa ipotesi, il Presidente conferisce l'incarico direttamente alla personalità che, può costituire un governo ed ottenere la fiducia dal Parlamento.

La nomina
L'incaricato, che di norma accetta con riserva, dopo un breve giro di consultazioni, si reca nuovamente dal capo dello Stato per sciogliere, positivamente o negativamente, la riserva. Subito dopo lo scioglimento della riserva si perviene alla firma e alla controfirma dei decreti di nomina del Capo dell'Esecutivo e dei Ministri.

Il giuramento e la fiducia
Prima di assumere le funzioni, il Presidente del Consiglio e i Ministri devono prestare giuramento secondo la formula rituale indicata dall'art. 1, comma 3, della legge n. 400/88. Il giuramento rappresenta l'espressione del dovere di fedeltà che incombe su tutti i cittadini e, in modo particolare, su coloro che svolgono funzioni pubbliche fondamentali (in base all'art. 54 della Costituzione). Entro dieci giorni dal decreto di nomina, il Governo è tenuto a presentarsi davanti a ciascuna Camera per ottenere il voto di fiducia, voto che deve essere motivato dai gruppi parlamentari ed avvenire per appello nominale, al fine di impegnare direttamente i parlamentari nella responsabilità di tale concessione di fronte all'elettorato. È bene precisare che il Presidente del Consiglio e i Ministri assumono le loro responsabilità sin dal giuramento e, quindi, prima della fiducia.

L’iter di formazione del nuovo Parlamento
Dopo l’entrata in carica del nuovo Governo, all’interno del Parlamento si dovrà procedere alle elezioni dei Presidenti di Camera e di Senato, nonché dei relativi Uffici di Presidenza e, lo stesso si dovrà fare all’interno di ogni Commissione. Infatti, ogni Commissione dovrà eleggere il proprio Presidente e l’Ufficio di Presidenza (Vice-Presidenti e Segretari). Tutto ciò si rende necessario, affinché il Parlamento possa iniziare i propri lavori. Al momento, la data della prima riunione delle nuove Camere è fissata per il prossimo giovedì 13 ottobre 2022.

Gli impegni di natura economica
In tutto questo scenario incombono gli impegni di natura economica che, come ogni anno, si svolgono in questo periodo, e cioè l’adozione da parte del Governo, della NADEF o Nota di aggiornamento al DEF, il documento che il Governo italiano presenta alle Camere entro il 27 settembre di ogni anno per aggiornare le previsioni economiche e finanziarie del DEF e, poi, la Legge di Bilancio che deve essere presentata al Parlamento entro il 20 ottobre di ogni anno. Sebbene tale legge sarà materialmente realizzata e varata dal Governo che si formerà a seguito delle elezioni del 25 settembre, secondo quanto si apprende, i tecnici del MEF sarebbero già al lavoro per quantificare i costi delle varie ipotesi di misure (che stanno emergendo dalle proposte dei partiti in campagna elettorale). In particolare, sembra che il lavoro in corso da parte degli uffici tecnici del Mef sarebbe quello di quantificare gli oneri delle misure e approntare bozze di ipotetiche norme. Visti i tempi delle elezioni e quelli della presentazione in Europa del quadro programmatico e della legge di Bilancio, gli uffici stanno lavorando affinché il nuovo Esecutivo trovi parte del lavoro già pronto in modo da accelerare il varo della manovra 2023, onde evitare di allungare troppo i tempi di approvazione, comprimendo quelli del successivo esame parlamentare e rischiare l’esercizio provvisorio. Quest’anno l’iter della Legge di Bilancio in Parlamento, secondo il criterio dell’alternanza, partirà dalla Camera dei deputati.

Si evidenzia che, a partire dalla prossima settimana l’attività parlamentare è sospesa e riprenderà dopo la prima riunione delle nuove Camere che, al momento, è fissata per il prossimo giovedì 13 ottobre 2022.

News sanità

Nella seduta di venerdì 16 settembre, il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi, del Ministro dell’economia e delle finanze Daniele Franco e del Ministro della transizione ecologica Roberto Cingolani, ha approvato un decreto-legge che introduce ulteriori misure urgenti in materia di politica energetica nazionale, produttività delle imprese, politiche sociali e per la realizzazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), cd. DL Aiuti Ter. Per i dettagli si rimanda al report in PDF scaricabile in fondo all’articolo.

Mercoledì 28 settembre 2022, alle ore 15.15, è convocata in seduta ordinaria la Conferenza Stato-Regioni. Tra i punti in esame all’ordine del giorno vi è l’Intesa, ai sensi dell’articolo 8-sexies, commi 5 e 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n.502 e successive modificazioni, sullo schema di decreto concernente la definizione delle tariffe dell’assistenza specialistica ambulatoriale e protesica, cd. DM Tariffe. L’ordine del giorno integrale della seduta è consultabile qui.

News malattie rare

Con 178 voti favorevoli, nessuno contrario e 13 astensioni, il Senato, martedì 20 settembre, ha definitivamente approvato il ddl n. 2685-B, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 115, recante misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali (cd. Decreto aiuti-bis), esaminato nella stessa giornata dalle Commissioni riunite Bilancio e Finanze.

Successivamente, in data mercoledì 21 settembre, sulla Gazzetta Ufficiale n. 221 è stata pubblicata la legge 21 settembre 2022, n. 142, conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 9 agosto 2022, n. 115, recante misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali, cd. Legge Aiuti bis, ed in merito è stato pubblicato il Testo del decreto-legge 9 agosto 2022, n. 115 (in Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 185 del 9 agosto 2022), coordinato con la legge di conversione 21 settembre 2022, n. 142 (in questa stessa Gazzetta Ufficiale - alla pag. 1), recante “Misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali”. Per conoscere il contenuto della legge appena pubblicata consulta i nostri articoli:
- Legge Aiuti-bis: tutte le misure per il comparto sanitario e per il sociale
- Legge Aiuti bis: arriva la proroga dello smart working per i lavoratori fragili e per i genitori con figli under 14

Con una nota di venerdì 23 settembre, il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, ha comunicato che Mims e Anglat hanno firmato una Convenzione per la promozione della mobilità accessibile, la sicurezza, l’informazione e la ricerca per le persone con disabilità. Per i dettagli si rimanda al report in PDF scaricabile in fondo all’articolo.

Clicca qui per scaricare il report completo di 7 Giorni Sanità.

Articoli correlati

Seguici sui Social

Iscriviti alla Newsletter

Iscriviti alla Newsletter per ricevere Informazioni, News e Appuntamenti di Osservatorio Malattie Rare.

Sportello Legale OMaR

Tutti i diritti dei talassemici

Le nostre pubblicazioni

Malattie rare e sibling

30 giorni sanità

Speciale Testo Unico Malattie Rare

Guida alle esenzioni per le malattie rare

Con il contributo non condizionante di

Partner Scientifici

Media Partner


Questo sito utilizza cookies per il suo funzionamento. Maggiori informazioni