I provvedimenti in ambito sanitario dal 16 al 20 maggio 2022
Con 201 voti favorevoli e 38 contrari, mercoledì 18 maggio, il Senato della Repubblica ha rinnovato la fiducia al Governo approvando definitivamente il ddl n. 2604, conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 24 marzo 2022 n. 24, recante disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell'epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza, cd. DL Riaperture. Ora, il provvedimento deve essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale per la sua entrata in vigore entro il prossimo il 23 maggio 2022. Per i dettagli si rimanda al report in PDF scaricabile in fondo all’articolo.
News sanità
Lunedì 16 maggio, alla Camera dei Deputati, è stata annunciata la presentazione alla Presidenza della Camera dei deputati della proposta di legge d'iniziativa dell’On. Carnevali (PD) e recante “Disposizioni per la prevenzione delle discriminazioni e la tutela dei diritti delle persone che sono state affette da malattie oncologiche” (C. 3611). Il testo della proposta di legge non risulta ancora pubblicato.
Martedì 17 maggio, alla Camera dei Deputati, l’On. Mara Lapia (Misto), ha presentato un’interrogazione a risposta scritta, indirizzata al Ministro della salute, sull'iter di approvazione del nuovo piano oncologico e sulle possibili iniziative da adottare, nell'immediato, per concretizzare ufficialmente l'adesione del nostro Paese al Piano europeo di lotta contro il cancro. L’On. Lapia ha chiesto di sapere “a che punto sia l'iter di approvazione del nuovo piano oncologico e quali iniziative il Ministro interrogato intenda adottare, nell'immediato, per concretizzare ufficialmente l'adesione del nostro Paese al Piano europeo di lotta contro il cancro”. Durante il question time, il Ministro della salute Roberto Speranza ha risposto all’interrogazione ed ha dichiarato che è in linea con le aree di intervento del piano europeo, il lavoro per la predisposizione del documento è stato condotto al fine di potenziare l'accesso a diagnosi e trattamenti innovativi del cancro per valorizzare il ruolo della genomica per la salute pubblica, nonché per sostenere le nuove tecnologie, la ricerca e l'innovazione. Ha poi aggiunto che il documento in questione è stato elaborato, e quanto all'iter di adozione di esso, i componenti del tavolo, che se ne stanno occupando, si riuniranno giovedì 19 maggio, per una verifica conclusiva del testo in vista del successivo invio alla Conferenza Stato-regioni, ai fini dell'adozione mediante intesa. Per il testo dell’interrogazione e la risposta del Ministro si rimanda al report in PDF scaricabile in fondo all’articolo.
Nella stessa giornata, l’On. Elena Carnevali (PD), ha presentato un’interrogazione a risposta in Commissione, indirizzata al Ministro della salute, sull'iter di approvazione del nuovo piano oncologico, chiedendo di sapere “quando sia prevista l'approvazione del nuovo Piano oncologico nazionale e quali ulteriori iniziative rispetto a quelle già elencate nella risposta all'atto di sindacato ispettivo citato in premessa siano state avviate affinché si arrivi nel più breve tempo possibile alla redazione di un nuovo piano oncologico nazionale coerente con il Piano Cancro Europeo”. Per il testo dell’interrogazione si rimanda al report in PDF scaricabile in fondo all’articolo.
Giovedì 19 maggio, alla Camera dei Deputati, si è concluso l’esame, in sede referente ed in I lettura, del ddl recante Delega al Governo per il riordino della disciplina degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, di cui al decreto legislativo 16 ottobre 2003, n. 288 (C. 3475 Governo - rel. Boldi). Per i dettagli si rimanda al report in PDF scaricabile in fondo all’articolo.
Nella seduta dell’Aula del Senato di martedì 17 maggio è stata comunicata l’assegnazione alla Commissione Sanità dell'affare sulla condizione del malato oncologico in epoca post-Covid (Atto n. 1172). Per i dettagli si rimanda al report in PDF scaricabile in fondo all’articolo.
Mercoledì 18 maggio, al Senato della Repubblica, la Sen. Paola Binetti (FI), ha presentato una mozione sull’oncologia, impegnando il Governo: a prevedere finanziamenti per le reti oncologiche regionali; a formalizzare e valorizzare il ruolo degli IRCCS e dei centri di eccellenza all'interno delle reti oncologiche regionali; a condividere le buone pratiche cliniche e organizzative (PDTA), comprese le esperienze regionali virtuose, per la riduzione delle problematiche di accesso alle prestazioni, dalla riduzione delle liste di attesa alla promozione della continuità assistenziale; ad allungare l'intervallo tra gli screening per recuperare ritardi e riuscire a coinvolgere tutta la popolazione prevista per ciascuno di essi; ad investire sulle risorse strutturali e tecnologiche e contestualmente sulle competenze in ambito sanitario (clinical skill); ad estendere i programmi di screening oncologico anche in altri setting (CdC e OdC); ad implementare e diffondere modelli integrati di gestione di percorsi oncologici ed onco-ematologici attraverso piattaforme per l'integrazione dei processi; a riorganizzare attività chirurgica per intensità di cura valorizzando i setting assistenziali a minore assorbimento di risorse; a coinvolgere le strutture private convenzionate nell'erogazione di selezionate prestazioni in ambito oncologico per ridurre le liste di attesa, prevedendo l'utilizzo di piattaforme integrate di condivisioni dei processi e delle attività (agende condivise, dati pazienti, indicatori); a riorganizzare modelli di distribuzione ed erogazione dei trattamenti garantendo facilità di accesso attraverso la logica della prossimità, garantendo le cure nel setting più appropriato; a prevedere il coinvolgimento chiave delle associazioni pazienti nel disegno ed efficientamento dei percorsi paziente; ad implementare televista, teleconsulto e telediagnosi favorendo interscambio di informazioni tra ospedale e territorio con piattaforme integrate con i sistemi informatici inseriti in maniera appropriata all'interno del processo assistenziale; ad investire in percorsi formativi per favorire lo sviluppo di competenze specifiche per nuovi ruoli (case manager infermieristico); ad ammodernare il parco tecnologico e revisionare processi di acquisto in sanità; a sviluppare processi di valutazione della strumentazione medica attraverso l'applicazione della HTA (health technology assessment); ad istituire molecular tumor board e centri di profilazione genomica; ad istituire una rete che colleghi centri di eccellenza nel contesto nazionale promuovendo l'integrazione di informazioni omogenee con le realtà internazionali; a potenziare le risorse professionali e strumentali dedicate all'ADI (assistenza domiciliare integrata) valorizzando nuovi setting, favorendo l'integrazione tecnologica tra i diversi attori e setting coinvolti; a sviluppare percorsi di riabilitazione oncologica che prevedono il coinvolgimento della medicina di prossimità e assistenza domiciliare facendo leva sui nuovi setting (case di comunità e ospedali di comunità); a valorizzare ed implementare la survivorship care per pazienti sopravvissuti e guariti prevedendo strumenti per migliorare la qualità di vita e l'efficacia delle cure. Per il testo della mozione si rimanda al report in PDF scaricabile in fondo all’articolo.
Giovedì 19 maggio, al Senato della Repubblica, è proseguito l’esame, in sede referente ed in I lettura, del ddl recante Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021 (AS. 2469). Per i dettagli si rimanda al report in PDF scaricabile in fondo all’articolo.
Nella stessa giornata, in Parlamento, è stato avviato l’esame dei seguenti Atti: AG 384 e AG 385 (Adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni relative ai dispositivi medici) – Relatrice Sen. Rizzotti (FI). È stata svolta la relazione illustrativa di entrambi i testi. È stato poi deciso di fissare il termine per la presentazione delle proposte di audizione, nel numero di una per Gruppo, alle ore 11.00 di venerdì 20 maggio. Infine, la Presidente ha avvertito che l'esame degli Atti dovrà essere concluso entro il prossimo 16 giugno, previo invio da parte del Governo della documentazione mancante (accordo tra il Governo, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano e parere della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano). Nella medesima giornata di ieri, presso l’omologa Commissione Affari sociali della Camera, è stato avviato l’esame di tali Atti, che sono stati semplicemente illustrati.
Con una nota dell’Agenas è stato pubblicato il documento, predisposto dal Ministero della Salute, dal Dipartimento per la trasformazione digitale e da AGENAS che riassume i punti di contatto e di raccordo tra gli investimenti fondamentali per lo sviluppo della sanità digitale: la telemedicina e il fascicolo sanitario elettronico (FSE). Il nuovo FSE e la piattaforma nazionale di telemedicina sono mutuamente connessi e basati su di un’architettura condivisa, su strutture cloud e logiche a microservizi. Tale impostazione tecnologica abilita il riuso di servizi e funzioni comuni alle due piattaforme e un governo più efficace o operativo del processo di riuso di nuovi servizi che potranno aggiungersi a quelli essenziali indicati ad oggi nelle linee guida di attuazione.
News malattie rare
Martedì 17 maggio, al Senato della Repubblica, la Sen. Michelina Lunesu (Lega) ha presentato un’interrogazione a risposta orale, indirizzata al Ministro della salute, sull'inserimento della malattia polmonare da micobatteri non tubercolari (NTM-PD) nell'elenco delle malattie rare esenti da costi. La Sen. Lunesu chiede di sapere “se il Ministro in indirizzo non ritenga opportuno procedere alla revisione dell'elenco delle malattie rare esenti dalla partecipazione al costo, di cui all'allegato 7 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 12 dicembre 2017, inserendo anche i pazienti affetti da malattia polmonare da micobatteri non tubercolari nell'elenco, affinché tali soggetti possano beneficiare di quanto disposto dalla legge 10 novembre 2021, n. 175, recante disposizioni per la cura delle malattie rare e per il sostegno della ricerca e della produzione dei farmaci orfani”. Per il testo dell’interrogazione si rimanda al report in PDF scaricabile in fondo all’articolo.
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