La sclerosi laterale amiotrofica (SLA) è una malattia neurodegenerativa che porta ad una degenerazione dei motoneuroni e causa una paralisi totale. Attualmente non esiste cura e l'esito è infausto. L'incidenza è di circa 1-3 casi ogni 100.000 abitanti all’anno. In Italia si stimano almeno 3.500 malati e 1.000 nuovi casi ogni anno. La prevalenza, cioè il numero di casi presenti sulla popolazione, è in aumento: questo grazie alle cure che permettono di prolungare la vita del malato. Per maggiori informazioni clicca qui.

Il codice di esenzione della sclerosi laterale amiotrofica è RF0100.

Diagnosi precoce e mantenimento dell’ autonomia del paziente sono i punti chiave

La Federazione Europea delle Società di Neurologia (EFNS) ha pubblicato le linee guida sulla gestione clinica della sclerosi laterale amiotrofica, a disposizione dei medici che si occupano di pazienti affetti da SLA.

Dai livelli di acido y-amminobutirrico un potenziale biomarcatore per la diagnosi precoce

Una recente pubblicazione comparsa su Neurology ha nuovamente puntato i riflettori sul fenomeno dell’eccitotossicità e della sua relazione con la fisiopatologia della Sla, sclerosi laterale amiotrofica. Il team di ricerca del Dott. Foerster ha individuato diversi elementi per affermare che un aumento netto della neurotrasmissione eccitatoria in pazienti affetti da Sla sia il risultato di una riduzione dell’inibizione corticale.

Sottosegretario Cardinale: “già liquidati alle Regioni 98.110.000 euro, per l’assistenza a domilicilio e solo per quello”

I 100 milioni di euro stanziati nel decreto milleproroghe del 2010 a favore dei malati di Sla, e che tanto avevano fatto discutere nel momento in cui il fondo era stato individuato, sembrerebbero aver avuto grosse difficoltà nel trovare la strada dell’effettiva erogazione. Tanto che il 19 maggio scorso la senatrice Franca Biondelli (PD), da sempre particolarmente sensibile a raccogliere i bisogni dei malati SLA, ha firmato perciò un’interrogazione insieme ad altri colleghi (n. 3-02179) per chiedere al Governo quali iniziative e provvedimenti intendesse adottare al fine di far luce sulla mancata copertura finanziaria dei 100 milioni di euro stanziati per la ricerca ed i malati di SLA, ed ha chiesto l’attivazione del Dicastero competente per l’effettiva erogazione dei fondi promessi. La risposta del sottosegretario di Stato alla salute Adelfio Elio Cardinale non ha tardato ed è stata data il 23 maggio scorso. Prima di capire cosa sia successo ai fondi torniamo però un attimo indietro, ai motivi che ne hanno sostenuto la richiesta e dunque l’erogazione due anni fa.

Lo annuncia Formigoni all'inaugurazione del Centro Nemo di Milano per le malattie neuromuscolari

"Garantire adeguata assistenza alle persone con un deficit grave o completo delle capacità funzionali"


In Lombardia i malati di Sla, Sclerosi Laterale Amiotrofica, e malattie neuromuscolari riceveranno assistenza adeguata. Questa la promessa di Formigoni, presidente della Regione Lombardia, che ha annunciato ieri l'aumento del contributo mensile, attualmente di 500 euro, per un ammontare di 1500 o 2000 euro mensili secondo la gravità del caso.

La molecola, scoperta da italiani, ha avuto una prima sperimentazione nella Asl di Nuoro

Una nuova prospettiva terapeutica e riabilitativa per i pazienti affetti da sclerosi laterale amiotrofica (Sla) arriva dalla Sardegna, precisamente dal Centro di riabilitazione di Macomer dell'Asl di Nuoro. Si tratta della scoperta di Simonetta Clemente, dirigente del centro, la quale ha ottenuto dei risultati ottimi con due pazienti.
Ai due pazienti è stato somministrata la palmitoiletanolamide (Pea), un composto endogeno a effetto cannabinergico con proprietà antinfiammatorie, scoperto anni fa da scienziati italiani del gruppo che annoverava, tra gli altri, il premio Nobel Rita Levi Montalcini.

Il convegno si svolgerà dall’11 al 12 maggio 2012, presso il Teatro Aeronautica Militare del Palazzo Reale di Caserta

Organizzato dall’Università Popolare di Caserta e dal Direttore Responsabile del congresso Lucio Matano, venerdì 11 e sabato 12 maggio, si svolgerà il Focus sulla SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica), presso il Teatro Aeronautica Militare all’interno del Palazzo Reale di Caserta, in collaborazione con il Collegio Provinciale dell’IPASVI, l’ANAFIM Sez. Caserta-Campania, l’AISLA Sez. Caserta-Napoli e patrocinato dalla Regione Campania, dal Comune di Caserta, dalla Diocesi di Caserta e l’ASL Caserta.

Dovrebbe avere un ruolo protettivo sul motoneurone ma prima andrà sperimentata sull’uomo

Qualche settimana fa la Commissione Europea ha concesso all’Università di Sheffield (Regno Unito) la qualifica di medicinale orfano per l’apomorfina (EU/3/12/954).  La molecola sarà utilizzata come farmaco orfano per il trattamento della Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA).

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