Un recente studio pubblicato su "New England Journal of Medicine" sostiene che l’anticorpo monoclonale obinutuzumab, in associazione al chemioterapico clorambucile, migliori la sopravvivenza senza progressione (PFS) dei pazienti con leucemia linfatica cronica (LLC) non trattati in precedenza e con patologie coesistenti, rispetto alla terapia con rituximab e clorambucile.
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