L’evento è promosso dall’associazione ACSI (Amici Contro la Sarcoidosi Italia ETS)
Venerdì 26 e sabato 27 maggio, presso l’Aula Magna del Rettorato dell’Università degli Studi di Siena (via Banchi di Sotto, 55), si terrà il secondo Congresso Nazionale sulla Diagnosi e Cura della Sarcoidosi (Paradigmi multidisciplinari nella ricerca, diagnosi e cura), promosso dall’associazione ACSI (Amici Contro la Sarcoidosi Italia ETS), di cui è Presidente il Dottor Filippo Martone.
La sarcoidosi è una delle patologie rare ad interessamento sistemico che pone alcune delle maggiori sfide in ambito sanitario e sociale: caratterizzata da una spiccata eterogeneità clinica e da un decorso spesso imprevedibile, la malattia è gravata da tassi rilevanti di mortalità e morbilità e si associa ad un significativo depauperamento della qualità della vita e della produttività in campo sociale e lavorativo.
Come confermato dalle recenti linee guida internazionali, la diagnosi della sarcoidosi si basa sull’esclusione di altre patologie che possano presentarsi con un quadro clinico, radiologico o addirittura istopatologico simile: ciò comporta molto spesso un significativo ritardo diagnostico che può potenzialmente compromettere in maniera irreversibile la prognosi di questi pazienti e precludere loro l’accesso ad una terapia precoce e mirata. Gli stessi schemi terapeutici più comunemente utilizzati si basano su approcci empirici o evidenze di letteratura ormai datate e, stante la cronicità della malattia, sono molto spesso gravati da effetti collaterali di rilevante entità.
Negli ultimi anni, tuttavia, stiamo assistendo a un iniziale ma significativo cambiamento di scenario nell’ambito delle interstiziopatie polmonari e della sarcoidosi. La necessità impellente di garantire una migliore e più efficiente presa in carico del paziente affetto da malattia rara polmonare ha condotto alla creazione di reti di Centri di eccellenza e ad alta specializzazione, al fine di ottimizzare le buone pratiche cliniche e di coordinare le attività di ricerca mirate al raggiungimento di specifici obiettivi terapeutici, da condividere con i pazienti stessi affetti da sarcoidosi. Ulteriore fonte di speranza sono i nuovi trial clinici randomizzati per la sarcoidosi: la ricerca e la sperimentazione di nuove molecole rappresentano un’innovazione epocale per la gestione della patologia e potrebbero condurre a una vera e propria rivoluzione del panorama terapeutico, da troppo tempo attesa e auspicata. In questo ambito, il ruolo dell’Associazione Nazionale Pazienti e dei centri di riferimento, fra i quali il centro di eccellenza ERN della AOU Siena, risulta determinante.
Il secondo Congresso Nazionale sulla Diagnosi e Cura della Sarcoidosi è rivolto a tutte le figure professionali sanitarie di tutte le discipline che partecipano al percorso di diagnosi e cura dei pazienti affetti da sarcoidosi. Entrambe le giornate sono organizzate in sessione plenaria con presentazioni di tipo frontale. È previsto un premio per i giovani ricercatori, riservato ai tre poster presentati da specializzandi e neo-specializzati ritenuti più interessanti. Il Convegno è stato accreditato presso il Ministero della Salute in modalità Residenziale per tutte le figure professionali di tutte le discipline. Tra i patrocinatori dell’evento c’è anche OMaR-Osservatorio Malattie Rare.
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