On. Ilenia Malavasi - aggiornamento LEA

Dall’On. Ilenia Malavasi, e altri Deputati, un’interrogazione indirizzata al Ministro Schillaci per sollecitare la nomina dei nuovi membri

Sono passati sette mesi dalla decadenza dei membri della Commissione Nazionale dei Livelli Essenziali. Il rinnovo della compagine rappresenta un passaggio fondamentale per rispettare l’impegno di vigilare costantemente sull’aggiornamento dei LEA. Tra i compiti più importanti della Commissione, infatti, c’è quello di raccogliere e vagliare tutte le richieste di modifica dell’elenco dei LEA, in termini di inclusione di nuove patologie, modifica di prestazione e/o servizi già in elenco ed esclusione di prestazioni e/o servizi.

Per questo, nei giorni scorsi, gli On. Malavasi, Furfaro, Ciani, Girelli e Stumpo hanno presentato un’interrogazione a risposta in Commissione indirizzata al Ministro della Salute Orazio Schillaci, con la quale chiedono quali siano i motivi del ritardo del rinnovo della Commissione nazionale dei Livelli essenziali di assistenza nonché quali siano i tempi previsti per il suo rinnovo e se il Ministro non ritenga, vista l'importanza che la commissione riveste, di adottare urgentemente le iniziative di competenza affinché quanto prima sia insediata la nuova commissione.

La Commissione Livelli Essenziali di Assistenza – ricorda il testo dell’interrogazione – dura in carica tre anni a decorrere dalla data di insediamento. Il mandato della più recente Commissione, insediata nel 2020 presso il Ministero della Salute, è scaduto lo scorso 28 luglio 2023. Già il 26 luglio 2023, la Conferenza delle regioni, vista l'imminente scadenza, si è occupata del rinnovo della componente di rappresentanza territoriale, designando 14 membri in totale, di cui sette effettivi e sette supplenti. Ciò che ancora manca – sottolineano gli Onorevoli interroganti – sono le nomine dei rappresentanti del Ministero della Salute, dell'ISS, di AGENAS, di AIFA, del Ministero dell'Economia e delle Finanze e di alcuni delegati regionali, nominati dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome.

Senza una Commissione in carica, vengono a mancare attività e operatività su tutta una serie di funzioni, che la Legge 208 del 2015 (commi 556-558) aveva attribuito – istituendola – alla Commissione stessa, con l’obiettivo di garantire l'efficacia e l'appropriatezza clinica e organizzativa delle prestazioni erogate dal Servizio Sanitario Nazionale nell'ambito dei Livelli Essenziali di Assistenza.

Tra queste:

  1. a) procede a una valutazione sistematica delle attività, dei servizi e delle prestazioni di assistenza sanitaria e socio-sanitaria a rilevanza sanitaria inclusi nei Livelli essenziali di assistenza, per valutarne il mantenimento ovvero per definire condizioni di erogabilità o indicazioni di appropriatezza;
  2. b) acquisisce e valuta le proposte di inserimento nei LEA di nuovi servizi, attività e prestazioni;
  3. c) per l'aggiornamento dei Livelli Essenziali di Assistenza e l'individuazione di condizioni di erogabilità o indicazioni di appropriatezza, si avvale delle valutazioni di Hta su tecnologie sanitarie e biomediche e su modelli e procedure organizzativi;
  4. d) valuta l'impatto economico delle modifiche ai Livelli Essenziali di Assistenza;
  5. e) valuta le richieste, provenienti da strutture del Servizio sanitario nazionale, di autorizzazione all'esecuzione di prestazioni innovative nell'ambito dei programmi di sperimentazione, ai sensi dell'articolo 1, comma 8, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni;
  6. f) valuta che l'applicazione dei LEA avvenga in tutte le regioni con lo stesso standard di qualità e includa tutte le prestazioni previste dagli specifici Livelli essenziali di assistenza.

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