Lombardia. Noja (IV): “Accessibilità non optional, bene condanna comune di Monza”
Il Consiglio Comunale di Milano ha approvato nella giornata di ieri un ordine del giorno che renderà più trasparenti e verificabili gli investimenti dell’amministrazione per realizzare il Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche del capoluogo lombardo. A presentarlo è stata Lisa Noja, che oltre che deputata (gruppo Italia Viva) è anche Consigliera Comunale proprio a Milano, con delega alle politiche per l'accessibilità.
“A inizio 2020, – ha spiegato Noja in una nota stampa – grazie alla segnalazione di Francesca Pontani avevo cominciato ad occuparmi della vicenda dell’Arengario di Monza, un antico palazzo comunale totalmente inaccessibile alle persone con disabilità che la giunta di centrodestra aveva cominciato a utilizzare per esposizioni di massimo rilievo. Nonostante le richieste di spostare le manifestazioni in altre strutture accessibili (come la villa), l’allora assessore disse chiaro e tondo che non ci si pensava proprio. Su questo presentai una interrogazione e si mossero associazioni cittadine, coinvolgendo LEDHA e il Centro Antidiscriminazione Franco Bomprezzi che inviò una prima lettera di diffida, a cui segui un ricorso.”
“Ebbene, – racconta ancora la deputata e consigliera comunale – LEDHA ha vinto il ricorso e Il Tribunale di Milano ha condannato il Comune di Monza per discriminazione per avere utilizzato uno spazio non accessibile alle persone con disabilità motoria, l’Arengario, come sede di eventi culturali aperti alla cittadinanza. Un monito per tutte le amministrazioni comunali: l’accessibilità non è un optional. È un diritto fondamentale che va garantito”.
“Esiste una legge regionale (NDR della Lombardia) del 1986 – spiega ancora Noja attraverso i propri social – che obbliga tutti i Comuni lombardi a destinare il 10% degli oneri di urbanizzazione a interventi di abbattimento delle barriere architettoniche e sensoriali, il problema è che i Comuni non hanno alcun dovere di rendicontare come queste somme vengono spese. Quello che abbiamo chiesto alla Giunta, che ha dato parere favorevole, è di pubblicare ogni anno, in occasione del bilancio preventivo, un report in cui si indichi quanto per quell’anno verrà speso da questo fondo per gli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche e sensoriali e quali sono le macro-aree d’intervento. Poi, in occasione del bilancio consuntivo, la Giunta dovrà pubblicare un report in cui indicare esattamente, col dettaglio, quali interventi sono stati finanziati e quali sono in corso di realizzazione”
“Questo è molto importante – conclude Noja – perché consentirà ai cittadini di verificare come viene speso questo fondo vincolato, e a noi consiglieri di capire come si sta procedendo con la realizzazione del PEBA (ndr Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche) e quali interventi eventualmente chiedere alla Giunta per correggere indirizzi che stanno prendendo. È stato un lavoro collettivo e trasversale e l’Ordine del giorno è stato approvato a larghissima maggioranza”.
Qui di seguito è disponibile il video completo postato dall’On. Noja su Facebook.
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