Lo sciopero era stato interrotto in seguito alle promesse dei Ministri Balduzzi e Fornero, che si sono impegnati personalmente nei confronti del Comitato 16 novembre Onlus e di tutti i disabili gravissimi italiani. Ad oggi però nessuna risposta concreta è pervenuta, nessuno fondo è stato stanziato, dunque i malati ricominceranno a scioperare.
“I disabili gravissimi non hanno ricevuto risposte concrete dopo lo sciopero della fame, solo vaghe promesse dal Ministro Grilli. – spiega Salvatore Usala in una nota - Non è accettabile continuare a sentire che i malati SLA avranno i fondi. Nel fondo Catricalà (art. 8, comma 21, disegno di legge di stabilità) non c'è nulla di definito, c'è di tutto e di più, vogliamo certezze, una cifra definita. E' stato quasi soppresso il fondo Letta (art 23, comma 8, legge 135/2012, detta spending review) portando il fondo da 658 milioni a poco più di 56 (art. 8 comma 18, disegno di legge di stabilità).”
“Dal giorno 14 novembre – conclude Usala - riprenderemo quindi lo sciopero della fame alimentandoci al 50 per cento del fabbisogno calorico.”
Seguici sui Social