Il trattamento con un inibitore dell’alfa-1 proteinasi derivato dal plasma (A1-PI) rallenterebbe la perdita di densità polmonare nei pazienti con deficit di alfa-1-antitripsina (AATD), una malattia ereditaria che si manifesta con enfisema polmonare, cirrosi epatica e, raramente, pannicolite.

Lo dimostrano i risultati dello studio RAPID e della sua estensione in aperto, presentati al recente congresso della European Respiratory Society, ad Amsterdam. I nuovi risultati potrebbero essere collegati in parte alle misure di valutazione utilizzate nel trial. Sia nello studio RAPID sia nella sua estensione, per misurare la densità del polmone si è utilizzata la TAC, mentre in studi precedenti si erano utilizzati i test di funzionalità polmonare.

Su Pharmastar.it è disponibile la notizia completa.

Articoli correlati

Seguici sui Social

Iscriviti alla Newsletter

Iscriviti alla Newsletter per ricevere Informazioni, News e Appuntamenti di Osservatorio Malattie Rare.

Sportello Legale OMaR

Tumori pediatrici: dove curarli

Tutti i diritti dei talassemici

Le nostre pubblicazioni

Malattie rare e sibling

30 giorni sanità

Speciale Testo Unico Malattie Rare

Guida alle esenzioni per le malattie rare

Partner Scientifici

Media Partner


Questo sito utilizza cookies per il suo funzionamento. Maggiori informazioni