Una tecnologia per il sequenziamento del DNA permette di tracciare la mappa delle alterazioni in grado di scatenare leucemie, linfomi e tumori. Al Policlinico Sant’Orsola di Bologna questa tecnologia è oggi disponibile presso il dipartimento di ematologia e scienze oncologiche.

Si tratta di una tecnologia avanzata, resa disponibile da Roche con la sua piattaforma 454, che le strutture  ospedaliere italiane possono ora acquistare per ottenere la lettura multipla e parallela di singoli frammenti di Dna. Grazie a questa tecnologia in poco tempo si possono leggere moltissime basi, individuando la cura specifica rispetto alla lesione riscontrata, risparmiando tempo e denaro.

“Senza questa tecnologia – ha spiegato il professor  Giovanni Martinelli dell’Istituto di Ematologia di Bologna - la ricerca della alterazioni e distruzioni genetiche sarebbe come cercare in un albergo, stanza per stanza, quella dove c'è una perdita d'acqua”.

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