trapianto

La terapia, attualmente in fase di sperimentazione clinica, potrebbe proteggere i pazienti trapiantati da sei infezioni virali estremamente pericolose

Adenovirus, BK virus, citomegalovirus, virus di Epstein-Barr, herpes virus umano 6 e virus JC: si tratta di 6 infezioni estremamente comuni, che però possono rappresentare un fattore di rischio estremamente alto per i pazienti che hanno subito un trapianto, di organo solido o di cellule ematopoietiche. Questo dipende dalla necessità di immunosoppressione legata al trapianto: per evitare il rigetto i pazienti sottoposti all’intervento devono ‘rinunciare’ all’efficienza del proprio sistema immunitario. Il che li espone a rischi legati ad infezioni comuni, che in persone sane non comporterebbero pericoli, ma che per i trapiantati rappresentano invece la principale causa di morbilità e mortalità.

Polmoni

I risultati provengono da uno studio di Fase III che ha mostrato un aumento significativo della sopravvivenza globale

L’azienda farmaceutica Novocure, in occasione del congresso 2023 dell'American Society of Clinical Oncology (ASCO), ha presentato i risultati positivi dello studio clinico di Fase III LUNAR per la valutazione dell'uso della terapia Tumor Treating Fields (TTFields), in combinazione con terapie standard, nel trattamento del tumore polmonare non a piccole cellule (NSCLC). Lo studio LUNAR ha raggiunto l'endpoint primario con un miglioramento statisticamente e clinicamente significativo di 3 mesi della sopravvivenza mediana globale (OS) a seguito dell'aggiunta del trattamento TTFields alle terapie standard.

Ricerca scientifica

L’equipe malattie metaboliche ha messo a punto un integratore dietetico che potrebbe migliorare sensibilmente la qualità di vita dei pazienti

Torniamo a parlare di trimetilaminuria, nota anche come TMAU o come sindrome dell’odore di pesce. Si tratta di un raro difetto genetico ereditario dovuto prevalentemente a mutazioni a carico del gene FMO3, che causa a chi ne è affetto un problema non da poco: emanare un odore forte e peculiare, molto simile a quello del pesce marcio. Per quanto noto ad oggi, questo difetto non sembrerebbe comportare specifici problemi medici associati, tuttavia l’emanazione dell’odore descritta può determinare importanti problematiche sociali in grado di scatenare isolamento e disturbi psichiatrici associati (depressione, disturbi d’ansia, etc.).

Farmaci

La molecola è stata recentemente approvata negli Stati Uniti per il trattamento di pazienti adulti a rischio di rapida progressione della malattia

Sulla prestigiosa rivista scientifica The Lancet sono stati recentemente pubblicati i positivi dati provenienti dall'analisi ad interim dello studio clinico di Fase III PROTECT, in via di svolgimento per valutare la sicurezza e l’efficacia del farmaco sparsentan nel trattamento di pazienti adulti affetti da nefropatia da IgA (IgAN).

Ricerca scientifica

Testata in un modello animale, la molecola sembra poter essere in grado di contrastare alcuni effetti della patologia

La finasteride è un farmaco, per l’esattezza un inibitore dell'enzima 5-alfa-reduttasi, utilizzato per trattare l'iperplasia prostatica benigna e l'alopecia androgenetica: pur essendo efficace per questi disturbi, il trattamento è associato ad alcuni effetti collaterali transitori che in rare occasioni diventano persistenti e vengono descritti come sindrome post-finasteride (PFS). A causa dell’aumento dei casi di questa patologia, negli ultimi anni diverse sperimentazioni sono state portate avanti nel mondo: stando ai dati della PFS Foundation, sono ben 58 gli studi pubblicati sul tema nell’ultimo decennio. Uno dei più recenti riguarda una sperimentazione preclinica, condotta su modello murino, sull’efficacia della somministrazione di allopregnanolone (ALLO) nel contrastare gli effetti collaterali della finasteride.

farmaci di Roche per patologie del sangue

I dati presentati riguarìdano il trattamento di patologie del sangue come l’emofilia A, i linfomi e l'emoglobinuria parossistica notturna

Monza – In occasione del 64° Congresso dell’American Society of Hematology (ASH), tenutosi dal 10 al 13 dicembre 2022, Roche ha presentato nuovi importanti dati relativi al suo portfolio di trattamenti di punta in ambito ematologico. I dati presentati riguardano il trattamento di numerose patologie del sangue, tra cui l'emofilia A, alcune tipologie di tumori del sangue, come il linfoma non-Hodgkin (NHL), e altre malattie come l'emoglobinuria parossistica notturna (PNH).

Vademecum anti truffa OTA

Pochi consigli, ma chiari, da applicare quando ci si trova davanti a proposte di terapie o alla richiesta di entrare in sperimentazioni cliniche

Sono trascorsi quasi dieci anni dal caso “Stamina”, ma i viaggi della speranza e le “terapie truffa” proposte ai malati, soprattutto quelli affetti da patologie rare, non sono finiti. Non mancano nemmeno le raccolte fondi lanciate per sostenere cure, spesso definite “sperimentali”, di dubbia validità scientifica e dai costi elevati. Se difficilmente si può evitare di avere una patologia, si può però fare il possibile per non cadere in truffe, spesso ben orchestrate, che possono essere pericolose per la salute e per il portafoglio.

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