PNRR

Accesso più veloce alle terapie, utilizzo della genomica e implementazione dello screening neonatale: sono questi gli emendamenti con maggiori chance di diventare legge

Dicembre rappresenta un mese particolarmente intenso per l’attività parlamentare e quest’anno lo è ancora di più, visto che al consueto esame annuale del disegno di legge di bilancio, iniziato presso il Senato della Repubblica, si è aggiunta la discussione del decreto legge per l'attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose, che vede coinvolta in prima istanza la Camera dei Deputati. In entrambe i provvedimenti in esame ci sono elementi che toccano la sanità e anche, nello specifico, malattie e tumori rari.

Nella bozza di Decreto Attuazione PNRR, durante la discussione di lunedì 13 dicembre, la Commissione V Bilancio della Camera dei Deputati ha esaminato gli emendamenti riferiti agli articoli da 5 a 49 ed ha approvato l’emendamento 38.018, a firma dell’Onorevole Fabiola Bologna (CI), riguardante la riduzione dei termini per l'accesso alle terapie per pazienti con malattie rare, velocizzando le procedure regionali. In particolare, l’emendamento mira a ridurre il tempo per l’accesso alle terapie per i malati rari da sei mesi a due mesi. Inoltre, ciascuna Regione sarà tenuta ad indicare, con deliberazione della giunta regionale, i centri di prescrizione di farmaci con nota AIFA o piano terapeutico. Se definitivamente approvato, l’emendamento determinerebbe un grande passo avanti importante per tutte le persone con malattia rara, poiché tempi prolungati nell’accesso alle nuove terapie incidono negativamente e in maniera significativa sulla vita di una persona con malattia rara, soprattutto perché, molto spesso, queste terapie rappresentano l’unica possibilità terapeutica esistente.

Al disegno di legge di bilancio, invece, avviato dal Senato, sono stati presentati ben 6.290 emendamenti, alcuni dei quali di interesse per il settore delle malattie rare e dei farmaci orfani. Tra questi, quelli di maggior interesse sono quelli relativi alle modifiche alla legge 30 dicembre 2018, n. 145, in materia di esclusione dei farmaci orfani innovativi dal ripiano della spesa per i farmaci innovativi: il 96.0.3 presentato dalla Senatrice Elisa Pirro (M5S) e l’88.0.12 a firma invece della Senatrice Paola Binetti (UDC-FI); gli emendamenti n. 96.0.5 a firma della Senatrice Michelina Lunesu (Lega), i nn. 96.0.6 e 96.0.7 sempre della Senatrice Elisa Pirro (M5S) e il n. 96.38 a firma del Sen. Crucioli (Misto) riguardanti l’accesso alle terapie, ed in particolare l’inserimento diretto dei farmaci orfani nei prontuari terapeutici regionali e la riduzione del termine previsto per gli stessi. Diversi sono stati anche gli emendamenti presentati in tema di tumori e in particolare sulle nuove tecnologie diagnostiche di NGS (Next Generation Sequencing), tra questi il n. 191.0.4 a firma della Sen. Binetti (UDC-FI).

Anche il tema dello screening neonatale è stato oggetto di emendamenti; a questo proposito, con gli emendamenti n. 102.0.414 a firma della Sen. Conzatti (IV) e il n. 98.5 a firma del Sen. Crucioli (Misto) rivolti a diversi interventi, anche di natura economica, al fine di garantire le prestazioni conseguenti all’implementazione dello screening neonatale.

A fronte dell’altissimo numero di emendamenti presentati, i Gruppi Parlamentari sono stati chiamati a segnalarne solo alcuni; il numero degli emendamenti da segnalare è stato ripartito tra i diversi Gruppi a seconda del numero di Senatori aderenti a ciascuno di essi.

Per alcuni degli emendamenti la corsa all’approvazione è stata interrotta, poiché non segnalati, tuttavia attraverso le riformulazioni concesse, alcuni degli argomenti sopra menzionati sono stati mantenuti ed inseriti in altri emendamenti. Quelli che continuano, invece, ad avere la possibilità di essere approvati sono: il n. 191.0.4 a firma della Sen. Binetti sulle nuove tecnologie diagnostiche di NGS e il n. 102.0.414 a firma della Sen. Conzatti sullo screening neonatale.

Ci vorrà ancora qualche giorno per comprendere la sorte di queste proposte emendative; l’esame del provvedimento al Senato della Repubblica dovrebbe terminare il 19 Dicembre per essere poi trasferito alla Camera dei Deputati, auspicabilmente il 20 dicembre.

Articoli correlati

Seguici sui Social

Iscriviti alla Newsletter

Iscriviti alla Newsletter per ricevere Informazioni, News e Appuntamenti di Osservatorio Malattie Rare.

Sportello Legale OMaR

Tutti i diritti dei talassemici

Le nostre pubblicazioni

Malattie rare e sibling

30 giorni sanità

Speciale Testo Unico Malattie Rare

Guida alle esenzioni per le malattie rare

Con il contributo non condizionante di

Partner Scientifici

Media Partner


Questo sito utilizza cookies per il suo funzionamento. Maggiori informazioni