L’On. Noja chiede che si garantisca l’attuazione della normativa in materia e l’utilizzo delle risorse stanziate
L’Onorevole Lisa Noja (IV), membro della XII Commissione Affari sociali, martedì 12 aprile, ha presentato un’interrogazione a risposta in Commissione indirizzata al Ministro della salute sulla recente normativa e la conseguente erogazione dei test diagnostici di sequenziamento di nuova generazione (Next-Generation Sequencing, NGS).
L'articolo 19-octies del decreto-legge n. 137 del 2020 (Ristori), convertito dalla legge 18 dicembre 2020, n. 176, ha allocato 5 milioni di euro per l'anno 2021 destinati al potenziamento dei test NGS, innovativi strumenti di prevenzione che, individuando le alterazioni molecolari all'origine di tumori e patologie genetiche, garantiscono una diagnosi precoce.
Nel testo dell’interrogazione si legge che “il comma 2 dell'articolo 19-octies del decreto-legge n. 137 del 2020 prevedeva l'emanazione, da parte del Ministero della salute, di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze, entro sessanta giorni dall'entrata in vigore della legge di conversione, del decreto attuativo per stabilire le modalità di destinazione e distribuzione delle risorse stanziate”.
Nella fase di predisposizione del decreto attuativo sono però emerse delle criticità che, secondo il Ministero della salute, hanno reso necessario definire alcuni ambiti quali l’individuazione delle patologie scandagliabili attraverso tale tecnologia.
Con la legge 30 dicembre 2021, n. 234 (Bilancio 2022), nello stato di previsione del Ministero della salute è stato istituito un nuovo “Fondo per i test di Next-Generation Sequencing”, con una dotazione pari a 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023, rimandando ad un ulteriore decreto del Ministro della Salute, da adottarsi anch’esso entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge.
I termini fissati per l’emanazione dei sopra citati decreti attuativi sono ormai scaduti e, pertanto, l’On. Noja chiede di sapere “quali iniziative intenda assumere il Governo, anche nell'ottica della semplificazione normativa, per garantire la piena attuazione delle norme citate in premessa e l'utilizzo delle risorse già stanziate, assicurando la necessaria erogazione dei test diagnostici NGS”.
L’augurio è che il Ministro della Salute affronti questo tema e agisca rapidamente per garantire l’attuazione della normativa introdotta e per utilizzare le risorse già stanziate.
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