La nuova sfida dell’atleta Andrea Devicenzi per AISLA: da Parma ad Assisi in 5 giorni, in bicicletta, per raccogliere fondi per 50 famiglie
Un nuovo progetto solidale in partenza a favore di AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica). Partirà oggi, 29 settembre, l’avventura ciclistica da Parma ad Assisi di Pietro Delporto assieme all’atleta paralimpico Andrea Devicenzi: 500 chilometri in 5 giorni per raccogliere fondi a favore di circa 50 famiglie colpite dalla sclerosi laterale amiotrofica (SLA) del territorio di Parma.
Supporto, amicizia e solidarietà. Queste sono le parole chiave dell’impresa e del profondo rapporto che lega Paolo ad Andrea (o viceversa) e che li vedrà uniti in questo viaggio ciclo-solidale fatto di sensibilizzazione e solidarietà sul tema SLA. Con il sostegno del Comune di Parma, della Città di Assisi e il patrocinio di AISLA Onlus, “Dona di slancio” unirà simbolicamente l’Emilia all’Umbria, passando per la Toscana: cinque giorni per raggiungere l’obiettivo geografico ma, soprattutto, per raccogliere più fondi possibili che sosterranno le famiglie di pazienti con SLA, con l’obiettivo primario di migliorare la loro qualità di vita.
“La nostra è una storia di amicizia, di sport, di valori e di aiuto verso gli altri”, racconta Paolo Delporto. “Un’amicizia con Andrea iniziata 10 anni fa quando, insieme a mio fratello Pietro abbiamo voluto sostenere l’attività agonistica degli atleti paralimpici. Un percorso che mi ha portato ad aiutare questi ragazzi nel corso del tempo e che oggi ci vede ancora insieme, ma a ruoli invertiti. Oggi è infatti Andrea che aiuta me, dal momento che sono stato colpito dalla malattia e ho deciso di promuovere un evento benefico dal forte valore simbolico, per raccogliere fondi a sostengo delle famiglie colpite dalla SLA”.
Andrea Devicenzi continua: “Tutto ha avuto inizio grazie allo sport e all’amore verso il ciclismo, grazie a cui siamo riusciti a portare in pochi anni il nostro team a raggiungere obiettivi importanti in ambito nazionale ed internazionale. Abbiamo dunque deciso di costruire insieme a Paolo questo percorso verso la città di Assisi, per far conoscere la realtà della SLA a più persone possibili, le difficoltà fisiche ed economiche che le persone con SLA affrontano quotidianamente e per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di investire sempre più nella ricerca. Chiunque potrà essere al nostro fianco per condividere fatica, sudore, ma soprattutto gioie e tutte le emozioni. La vita, in assoluto il dono più grande che ci sia stato donato dall’Universo”.
Queste le città che verranno toccate: Parma, Reggio Emilia, Zocca, Porretta Terme, Pistoia, Firenze e tutte quelle attraversate dalla Via di Francesco: La Verna, San Sepolcro, Città di Castello, Pietralunga, Gubbio e infine Assisi.
Chiunque lo desideri, potrà pedalare a fianco di Andrea e Pietro o incontrarli per un saluto. Per questo AISLA organizza dei punti di ritrovo nelle diverse tappe di arrivo. Un modo per conoscere da vicino la storia di una grande amicizia che ha la forza di abbracciare i bisogni delle persone con SLA, delle loro famiglie e aiutarli concretamente. La raccolta fondi è già attiva e chi volesse contribuire lo può fare con un bonifico sull’IBAN di AISLA Onlus – Sezione Parma.
Paolo non potrà pedalare con Andrea e, anche per questo, è stato attivato un sofisticato sistema GPS grazie al quale tutti potranno vivere in diretta ogni tappa. La pagina web dedicata è già online.
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