Se vive in una casa troppo nuova rischia di morire. Se aprono un cantiere vicino a lei rischia di morire. E pur avendo una casa ora non sa dove andare a vivere senza rischiare la morte. È l'incredibile situazione in cui si trova Marinella Oberti, 52 anni, di Bergamo, invalida al cento per cento perché affetta da Sindrome da sensibilità chimica multipla, una malattia rara che le è stata riconosciuta dalla Corte d'Appello di Brescia dopo lunghe lotte giudiziarie. La donna non può venire a contatto con sostante chimiche, che le possono causare svenimento, vomito, sdoppiamento della vista, perdita della sensibilità delle gambe eccetera.
Il problema è che ora stanno per partire i lavori di ristrutturazione del suo condominio, lavori che era riuscita a bloccare per un anno sperando nel frattempo di trovare una nuova casa. Ora ha due possibilità: rimanere a casa, adottando precauzioni come usare per i lavori dei materiali ecologici, troppo costosi per le sue possibilità, o trasferirsi per il periodo necessario (soluzione improbabile visto che per decontaminare l'abitazione dai materiali usati nei lavori servono 10-15 anni). La signora si è rivolta al Comune che le ha trovato cinque abitazioni, ma nessuna va bene, perchè troppo nuova (e quindi con le polveri ancora nell'aria) o vicine a un benzinaio o a un'antenna di telefonia mobile. A questo punto Marinella Oberti deve scegliere se, durante i lavori, rimanere nel suo appartamento con il rischio di morire o andare a vivere in auto. Il Comune sta continuando a cercare un'abitazione adatta.
Fonte: Agi
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