In occasione del 1° dicembre, Giornata mondiale contro l’AIDS, il Ministero organizza, presso la sede di Lungotevere Ripa a Roma (Auditorium “Cosimo Piccinno”), l'evento "Affrontare le disuguaglianze, favorire i progressi nella prevenzione e nella cura dell’HIV", per fare il punto sulla situazione epidemiologica in Italia e nel mondo e le strategie di prevenzione e comunicazione in tema AIDS.
Grazie a strategie di prevenzione, accessibilità ai test ed evoluzione delle terapie, l'infezione da HIV oggi si può prevenire e le persone, adeguatamente trattate, possono convivere col virus senza trasmettere l'infezione e avere una aspettativa di vita paragonabile alla popolazione generale. Nonostante i traguardi raggiunti, l'AIDS resta, però, un problema di salute globale.
UNAIDS segnala che, a livello mondiale, anche a causa della pandemia, i progressi nella lotta all’infezione da HIV hanno vacillato, le risorse si sono ridotte e persistono ancora disuguaglianze nell’accesso alla prevenzione e alle cure.
Si stima, infatti, che nel mondo, soprattutto nei Paesi a basso e medio reddito, come l'Africa, ci siano 1.5 milioni di nuove infezioni da HIV, 38.4 milioni di persone che vivono con HIV e 650.000 persone morte per malattie correlate all’HIV.
Apre i lavori il Ministro della Salute Orazio Schillaci, seguito dagli interventi di Silvio Brusaferro, Presidente Istituto Superiore di Sanità e di Francesco Vaia, Direttore Generale Istituto Nazionale Malattie Infettive L. Spallanzani.
Partecipano all'evento autorevoli esperti del Ministero, dell'Istituto Superiore di Sanità e del Comitato Tecnico Sanitario per la lotta all’Aids.
Modera la Tavola rotonda il giornalista e conduttore televisivo Luciano Onder.
Conclude i lavori Giovanni Rezza, Direttore Generale della Prevenzione sanitaria del Ministero della Salute.
L’evento è trasmesso in diretta streaming su sito internet e canale YouTube del Ministero.
Per saperne di più e conoscere il programma dell’evento clicca qui.
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