Terapie combinata e farmaci orali spingono l’acceleratore

Il mercato dei farmaci per la Sclerosi Multipla ha raggiunto cifre esorbitanti. Lo ha evidenziato la recente analisi di Frost&Sullivan intitolata 'Analysis of the European Multiple Sclerosis Market' secondo cui in Italia il mercato ha prodotto entrate per circa 277 milioni di euro nel 2010 e stima che questa cifra raggiungerà quota 501,8 milioni di euro nel  2017, con un tasso di crescita annuale composto (Cagr) dell'8,9 per cento  tra il 2010 e il 2017.

La sclerosi multipla colpisce oltre 2,5 milioni di persone in tutto il mondo, di cui 550 mila in Europa. La ricerca scientifica sulle terapie farmacologiche si concentra attualmente su immunosoppressori, immunomodulatori e corticosteroidei.

“L'incremento del numero di persone affette da sclerosi multipla fa aumentare la domanda di terapie - osserva Deepika Pramod Chopda, analista di Frost&Sullivan - questo fatto, unito a un solido programma di sviluppo, sta spingendo la crescita del mercato”.

Il rapporto rende noto che sono attualmente in corso ricerche significative volte a trattare efficacemente la sclerosi multipla. Diversi trattamenti terapeutici innovativi, tra cui farmaci biologici e farmaci per via orale, che favoriscono le prospettive del mercato. “La messa a punto di nuove tecnologie e modalità per la somministrazione dei farmaci (per via orale o per iniezione) e diversi altri fattori - conclude l'analista - incoraggeranno i pazienti a utilizzare i farmaci contro la sclerosi multipla. Le nuove opzioni terapeutiche promuoveranno inoltre il concetto di terapia combinata, accelerando così lo sviluppo del mercato”.

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