Via libera della Food and Drug Administration all’impiego in prima linea di ibrutinib per la cura dei pazienti con leucemia linfatica cronica. Per la maggior parte di questi pazienti è la prima vera possibilità di una terapia chemio free.
L’approvazione deriva dai risultati dello studio di fase III RESONATE-2, presentato all’ultimo congresso dell’American Society of Hematology a Orlando, in Florida, e pubblicato in contemporanea sul New England Journal of Medicine.
Nel trial, il trattamento con l’inibitore di BKT ibrutinib ha portato a risultati significativamente migliori in termini di sopravvivenza nei pazienti anziani con leucemia linfatica cronica rispetto alla chemioterapia standard con clorambucile.
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