I pazienti affetti da malattia di Alzheimer potrebbero aver un rischio maggiore di sviluppare il diabete di tipo 2 a causa di alterazioni del pathway dell’insulina nell'ipotalamo. A suggerirlo è uno studio statunitense sul modello animale, pubblicato di recente sulla rivista Alzheimer's and Dementia.
Utilizzando un modello murino, i ricercatori hanno scoperto che i topi affetti da alzheimer più giovani mostravano segni precoci di disregolazione metabolica, accompagnati da un aumento della resistenza all'insulina nell'ipotalamo. È importante sottolineare che questi topi presentavano anche livelli sierici aumentati di aminoacidi a catena ramificata (BCAA); i livelli di questi aminoacidi sono tipicamente elevati negli uomini obesi e/o diabetici.
Dato che studi precedenti hanno indicato che nel cervello umano può verificarsi resistenza all'insulina, è davvero possibile che alcuni casi di diabete di tipo 2 negli esseri umani possano essere innescati dalla patologia alla base dell’Alzheimer.
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