USA – La casa farmaceutica Merck, nota come MSD al di fuori degli Stati Uniti e del Canada, ha annunciato che la Food and Drug Administration (FDA) degli USA ha autorizzato l'uso di Keytruda (pembrolizumab) per il trattamento di pazienti affetti da carcinoma a cellule squamose della testa o del collo (HNSCC) in forma recidivante o metastatica. La terapia verrà somministrata in una dose fissa da 200 mg ogni 3 settimane, e potrà essere impiegata nei soggetti con malattia in progressione nonostante un precedente regime chemioterapico contenente platino. Keytruda è già indicato per il trattamento del melanoma e del tumore polmonare non a piccole cellule (NSCLC).
Il carcinoma a cellule squamose della testa o del collo (HNSCC) è una rara tipologia di cancro storicamente associata ad alti tassi di recidiva e scarsi risultati a lungo termine. Pembrolizumab è un anticorpo monoclonale umanizzato anti-PD-1 che agisce stimolando la naturale capacità del sistema immunitario di rilevare e combattere le cellule tumorali.
L'approvazione di Keytruda si basa sui dati favorevoli ricavati dallo studio clinico KEYNOTE-012, in cui il farmaco, che è stato testato in un gruppo di pazienti con HNSCC recidivante o metastatico, ha ottenuto un tasso di risposta obiettiva (ORR) del 16% e un tasso di risposta completa del 5%. Nell'82% dei soggetti che hanno reagito positivamente alla terapia, la durata della risposta è stata uguale o superiore a 6 mesi.
Il dott. Tanguy Seiwert, professore di medicina alla University of Chicago e direttore associato dell'Head and Neck Cancer Program, ha dichiarato: “L'approvazione di Keytruda per i pazienti con carcinoma a cellule squamose della testa o del collo è un importante passo avanti nel trattamento di questa malattia”.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il comunicato stampa aziendale.
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