L’Aifa invita le altre regioni a uniformarsi su questa pratica
Una grande notizia per i pazienti con Fibrosi Cistica. Appena qualche giorno fa AIFA, Agenzia Italia del Farmaco, ha consentito la somministrazione di farmaci ospedalieri a domicilio nella Regione Toscana.
L' Aifa ha inoltre sollecitato le altre Regioni a fare lo stesso sul proprio territorio, per garantire un miglior servizio a quanti affetti dalla rara patologia.
Il grande risultato è stato ottenuto grazie all’intervento della Lega Italiana Fibrosi cistica (LIFC), in collaborazione con la Società Italiana per lo studio della Fibrosi Cistica (SIFC), che hanno ottenuto una risposta chiara e definitiva: somministrare i farmaci ospedalieri a domicilio si può.
Il Direttore Generale dell’Aifa Luca Pani, con una lettera che potete consultare a questo link, ha spiegato a LIFC e SIFC che l’erogazione dei farmaci sul territorio è materia di competenza regionale. L’Aifa ha però dichiarato che, stando al proprio ambito di competenza, la fornitura di farmaci ospedalieri a domicilio rientra nella piena attuazione della Legge n.548/1993, legge nazionale che tutela i pazienti con Fibrosi Cistica.
Pani ha inoltre inviato una lettera formale a Vasco Errani, Presidente della Conferenza delle Regioni e Province Autonome, con la quale auspica che “le autorità regionali sviluppino una procedura omogenea e condivisa al fine di individuare, nell’ambito delle procedure assistenziali previste dalla normativa vigente, le migliori strategie per garantire equità di accesso e trattamento ai soggetti affetti da tale patologia.”
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