La Corte Costituzionale dichiara l'llegittimità della Legge 40

La Corte Costituzionale ha finalmente deciso: decadono il divideto di accesso alle tecniche di procreazione medicalmente assistita per le coppie fertili portatrici di patologie genetiche e il divieto di accedere alla diagnosi pre-impianto.
In Italia sono oltre duemila l'anno le coppie fertili portatrici di malattie genetiche, dalla talassemia alla fibrosi cistica, che non possono accedere all'analisi che permetterebbe loro di avere un figlio sano a causa della legge 40. Proprio ieri avevano rivolto alla Corte un appello che è stato finalmente accolto.

"Esprimo gioia e soddisfazione: ci aspettavamo una sentenza in tal senso, che rispettasse i diritti delle coppie che chiedono l'accesso ai trattamenti sanitari affinché siano rispettati diritto alla salute e principio di uguaglianza". Lo dichiara Filomena Gallo, uno degli avvocati delle coppie coinvolte. "Ora - aggiunge - attendiamo le motivazioni della sentenza".

(fonte: Ansa)

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