Emofilia, l’Italia al fianco dell’Albania

L’iniziativa, partita dal Centro Nazionale Sangue, ha coinvolto il consorzio NAIP, composto da 7 regioni e due provincie autonome italiane

Milano – Su richiesta del Centro Nazionale Sangue, il Consorzio Nuovo Accordo Interregionale per la Plasmaderivazione (NAIP) composto da 7 regioni e due province autonome (Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Valle D’Aosta, Abruzzo, Umbria, Basilicata, Provincia Autonoma di Bolzano e Provincia Autonoma di Trento) ha portato a buon fine una donazione di fattore VIII della coagulazione in favore del Ministero della Salute albanese per la cura di pazienti adulti con emofilia A, una malattia rara determinata proprio dalla carenza congenita di fattore VIII della coagulazione.

L’iniziativa è parte integrante di un progetto già in essere tra il Rotary Club di Udine e il corrispondente Club di Tirana. Tale progetto si inserisce nel contesto dell’Intesa Tecnica sottoscritta in data 13 novembre 2021 tra i Ministeri della Salute di Albania e Italia in attuazione dell'Accordo Stato Regioni del 7 febbraio 2013 per la promozione e l’attuazione di accordi di collaborazione per l'esportazione di prodotti plasmaderivati a fini umanitari, nell'ottica di garantire un utilizzo razionale ed etico dei farmaci, derivati dal plasma dei donatori italiani, eccedenti il fabbisogno regionale e nazionale. “Siamo orgogliosi di fare da capofila a questa organizzazione a forte caratterizzazione umanitaria”, dice il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia. “Le 7 Regioni e le 2 Province Autonome che si sono date da fare hanno dato un bell’esempio di cooperazione tra Istituzioni per fini umanitari. La carenza di fattore VIII della coagulazione determina una grave patologia, molto invalidante, come l’emofilia. In Albania ci sono complessi problemi di approvvigionamento e noi ci siamo messi a disposizione perché, in sanità, non esistono confini”.

Il Centro Nazionale Sangue ha coordinato, insieme alla Regione Veneto, in qualità di regione capofila di NAIP, acquisito il parere di tutte le Regioni e Province Autonome aderenti al Consorzio, il procedimento amministrativo per la cessione del medicinale plasmaderivato, prodotto in conto lavorazione per il NAIP dall’azienda CSL Behring. I 3 milioni di Unità Internazionali di fattore VIII, farmaco, derivato dal plasma raccolto dai donatori del consorzio NAIP, sono già stati consegnati al Centro Ospedaliero Universitario “Madre Teresa”, già in convenzione con l’Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer di Firenze, e successivamente saranno destinati al nuovo Centro emofilia istituito presso il Centro nazionale sangue di Tirana, per la cura dei pazienti emofilici adulti albanesi.

CSL Behring, azienda produttrice di farmaci plasmaderivati, ha contribuito curando gli aspetti logistici, le attività doganali, e sostenendo i costi di spedizione, in stretta collaborazione con la Regione Veneto. “Per CSL Behring la realizzazione di questo progetto in tempi velocissimi, in stretta collaborazione con il Centro Nazionale Sangue, il Consorzio e i referenti albanesi, è stato un momento importante per confermare la nostra partnership con le regioni del NAIP che abbiamo l’onore di servire, ma soprattutto ci ha reso orgogliosi di dimostrare i nostri valori di collaborazione e attenzione al paziente”, ha dichiarato Oliver Schmitt, Amministratore Delegato CSL Behring S.p.A.

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