Gli esiti di un piccolo studio prospettico, pubblicato online sul Journal of Clinical Oncology sembrano dimostrare che il farmaco psicostimolante modafinil risulti inefficace nel trattamento della fatica in 208 pazienti affetti da carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) in stadio IIIa, IIIb o IV, oppure con una recidiva della malattia dopo l’intervento chirurgico o la radioterapia. Infatti, dei 208 soggetti coinvolti nello studio, quelli appartenenti al gruppo in trattamento attivo hanno ottenuto un miglioramento dei sintomi simile a quello riscontrato nei soggetti del gruppo di controllo, trattati con placebo.
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