La Giunta regionale ha approvato la delibera con la proposta di legge di istituzione della figura che dovrà garantire il rispetto dei diritti delle persone disabili e promuovere la cultura inclusiva
Lo scorso 15 maggio la Regione Lazio ha approvato la delibera con la proposta di legge di Istituzione del "Garante per la tutela delle persone con disabilità” A darne notizia è il sito della Regione sul quale si legge che la proposta ‘ si colloca nel solco di una ampia e ormai storica cornice normativa internazionale, nazionale e regionale, a tutela dei diritti delle persone con disabilità’.
Il garante dovrà compiere due azioni importanti:
- un’azione di tutela e di intervento per la garanzia del rispetto dei diritti sanciti dalle norme regionali e nazionali;
- un’azione di promozione di cultura e sensibilità diffuse sui bisogni e sui diritti delle persone con disabilità.
A tale scopo il Garante può introdurre iniziative di prevenzione e contrasto ai fenomeni di bullismo, abuso e discriminazione di genere; può attivare iniziative con carattere formativo e informativo, può stipulare accordi e convenzioni con istituzioni, enti, scuole o ogni altro organismo cointeressato ad una vera cultura inclusiva.
La legge delega sulla disabilità
A livello nazionale, il 23 dicembre 2021 è entrata in vigore la “Legge Delega sulla disabilità” (Legge 22 dicembre 2021, n,227). Si tratta di una norma con la quale il Parlamento delega il Governo a legiferare su alcuni precisi aspetti, indicando gli ambiti, i principi e i criteri direttivi a cui il Governo stesso si deve attenere. I tempi massimi indicati dalla legge sono 20 mesi dall’entrata in vigore della stessa, quindi c’è tempo fino a fine agosto del 2023. Se poi quei decreti legislativi avranno necessità di ulteriori integrazioni o modificazioni ci saranno 24 mesi di tempo dopo la loro entrata in vigore. Tra gli ambiti di intervento della delega c’è anche l’istituzione di un Garante nazionale delle disabilità ma su questo aspetto, ad oggi, ancora tutto tace, nonostante la legge delega sia incardinata negli interventi collegati al Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza (PNRR).
Il percorso per l’attuazione della legge è infatti ancora lungo perché al momento è stato approvato, in esame preliminare, un solo decreto attuativo, come annunciato con comunicato del consiglio dei Ministri dello scorso 1 maggio, che introduce norme relative alla riqualificazione dei servizi pubblici per l’inclusione e l’accessibilità. Le disposizioni di questo decreto mirano a garantire l’uniformità della tutela dei lavoratori con disabilità sul territorio nazionale e l’accessibilità ai servizi forniti dalle pubbliche amministrazioni ai fini della loro piena inclusione, prevedendo anche un’apposita figura qualificata nell’ambito delle pubbliche amministrazioni, preposta alla programmazione strategica della piena accessibilità delle amministrazioni da parte delle persone con disabilità.
Sullo stato di attuazione della delega al Governo, lo scorso 14 marzo, il Ministro per le disabilità Alessandra Locatelli aveva risposto all’interrogazione presentata dall’On. Malavasi (PD), dichiarando che l'attuazione della legge delega passerà attraverso l'adozione di cinque decreti legislativi, di cui il primo relativo all'istituzione del Garante dei diritti delle persone con disabilità (qui il documento integrale).
L’augurio è che i decreti attuativi vengano adottati al più presto, così da assicurare la figura del Garante a tutte le persone con disabilità sull’intero territorio nazionale, e non solo a quelle che vivono in una Regione che in questo caso è stata più virtuosa del legislatore nazionale.
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