La Società Europea di Endocrinologia (ESE, European Society of Endocrinology) ha recentemente elaborato una nuova serie di linee guida allo scopo di fornire ai medici un insieme strutturato di consigli pratici per la diagnosi, il trattamento e la gestione quotidiana di pazienti adulti affetti da ipoparatiroidismo (HypoPT) cronico non associato a malattia renale allo stadio terminale (ESRD). Tali linee guida, stilate dall'ESE con il supporto del CBO (Dutch Institute for Health Care Improvement), sono state pubblicate sullo European Journal of Endocrinology.
L'ipoparatiroidismo (HypoPT) è una rara malattia endocrina caratterizzata da un deficit di ormone paratiroideo e da bassi livelli di calcio nel sangue. Principalmente, la patologia si manifesta come conseguenza della rimozione chirurgica della tiroide o delle ghiandole paratiroidi. Sebbene in America sia stato recentemente approvato l'impiego del farmaco Natpara (ormone paratiroideo), lo standard di cura per l'ipoparatiroidismo è rappresentato dalla somministrazione di integratori di calcio e di analoghi attivi della vitamina D.
Per cercare di colmare l'attuale mancanza di informazioni in merito alla diagnosi e al trattamento della malattia, l'ESE ha creato un gruppo di lavoro multidisciplinare, principalmente composto da ricercatori clinici europei, che ha condotto un'analisi sistematica della letteratura nel tentativo di identificare il miglior trattamento per i pazienti adulti con HypoPT cronico. Al termine di questa ricerca, poco più di 300 studi sull'ipoparatiroidismo sono stati considerati pertinenti e sottoposti ad una valutazione dei dati e degli elementi di prova necessari all'elaborazione delle raccomandazioni finali.
L'intero lavoro è stato condotto utilizzando il metodo 'GRADE' (Grading of Recommendations Assessment, Development and Evaluation), un approccio sistematico per la sintesi delle prove e la classificazione delle raccomandazioni che è in grado di garantire un alto livello di trasparenza nelle varie fasi del processo di sviluppo delle linee guida e di fornire al lettore tutte le informazioni necessarie per comprendere la logica alla loro base.
I ricercatori spiegano che non è stato possibile formulare raccomandazioni fondate su deduzioni rigorose a causa di una insufficiente quantità di prove riguardanti il modo migliore di trattare l'ipoparatiroidismo. Di conseguenza, le linee guida sono state principalmente sviluppate sulla base delle strategie pratiche messe in atto dai medici nella gestione dei pazienti con HypoPT.
In generale, le raccomandazioni dell'ESE sono focalizzate sull'importanza di effettuare tempestivi esami per l'ipoparatiroidismo in tutti i pazienti che manifestano bassi livelli di calcio e di ormone paratiroideo, ma anche sulla necessità di una rinnovata attenzione a quelle specifiche circostanze, come la fertilità, la gravidanza o l'allattamento, che rendono particolarmente delicato il trattamento delle giovani donne, le quali hanno una maggiore probabilità di essere colpite dalla malattia.
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