Nab paclitaxel (paclitaxel formulato come nanoparticelle legate all'albumina) è stato approvato dalla Commissione Europea come trattamento di prima linea del tumore del polmone non a piccole cellule (Nsclc) in pazienti adulti che non sono candidati per una chirurgia potenzialmente curativa e /o radioterapia.
Ne dà notizia Celgene International Srl, una società interamente controllata da Celgene Corporation. Il farmaco, già approvato in Europa per il cancro al seno e il cancro del pancreas, andrà usato in combinazione con carboplatino. La combinazione di carboplatino+nab-paclitaxel, infatti, ha dimostrato di indurre un vantaggio in termini di risposte tumorali rispetto a uno degli standard internazionali di trattamento rappresentato dalla combinazione di carboplatino e paclitaxel, con anche una minore neurotossicità che rappresenta uno dei problemi della terapia contenente il paclitaxel tradizionale.
Il carcinoma polmonare è la quarta neoplasia più frequentemente diagnosticata sia nell'uomo che nella donna ed è la principale causa di morte per cancro in Europa. Il carcinoma polmonare non a piccole cellule è la forma più comune di tumore ai polmoni e rappresenta l'85-90% di tutti i casi. La causa principale è il fumo di sigaretta, sebbene anche i fattori ambientali e occupazionali possano provocarlo. In una patologia come il carcinoma del polmone con poche alternative terapeutiche efficaci, diverse categorie di pazienti, tra cui la popolazione anziana e quella con carcinoma squamoso, hanno dimostrato di trarre un beneficio clinico importante da questa terapia, sia in termini di efficacia che buona tollerabilità del farmaco.
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