Il concorso è dedicato a iniziative di coinvolgimento dei pazienti: è possibile candidarsi fino al prossimo 30 giugno
Il Perseo di Cellini con il pannolone e la Venere di Botticelli con la sacca da stomia premiati nella categoria “Awareness” per l’iniziativa “Siamo un’Opera d’Arte” della FAIS, Federazione delle Associazioni Incontinenti e Stomizzati. Il progetto “Smart Badant - Microlearning per badanti” di ATS Bergamo che punta a fornire alle assistenti familiari o caregiver percorsi formativi fruibili facilmente premiato nella categoria “Patient Support Program”. E ancora la realtà virtuale per ragazzi con bisogni speciali di MEEVA o l’ambulatorio infermieristico dello scompenso cardiaco dell’ASL di Biella. Sono questi solo alcuni dei 31 progetti vincitori della prima edizione del Patient Engagement Award ideato da Helaglobe, la realtà che da oltre 10 anni si occupa di bisogni e coinvolgimento dei pazienti.
Ora è tempo di rinnovare le candidature alla seconda edizione, c’è tempo fino al 30 giugno, e sono già tantissime le associazioni, le istituzioni e le realtà private che hanno sottoposto i loro progetti. Come candidarsi? Sul sito web di Helaglobe, oppure scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., sono disponibili le informazioni su categorie, giuria e criteri di valutazione.
Il riconoscimento, che sarà assegnato in una cerimonia a novembre a Roma, è l’unico in Italia di questo genere, ed è dedicato unicamente ad iniziative e proposte di coinvolgimento dei pazienti che siano in grado di innovare e generare un impatto positivo nella vita delle persone con patologia e dei loro caregiver.
La giuria è composta dalle associazioni e federazioni nazionali di pazienti che fanno parte del progetto “Insieme Per”, esponenti del mondo accademico, esperti in comunicazione, organi istituzionali, clinici ed altre realtà nazionali e territoriali.
Possono partecipare gratuitamente agenzie di comunicazione e agenzie digital, amministrazioni pubbliche, centri di ricerca ed Università, PSP provider, aziende biotecnologiche, società consumer health, aziende di medical devices, aziende farmaceutiche, società scientifiche, start up, associazioni di pazienti, enti del terzo settore e tutti coloro che nel mondo dell’healthcare si sono contraddistinti creando reti e sinergie nell’assistenza sanitaria, realizzando modelli di partecipazione attiva del paziente nel proprio percorso di cura, contribuendo ad una comunicazione corretta, lavorando sull’innovazione e migliorando concretamente la vita di chi ha una patologia e di chi gli sta vicino.
“Come dimostrano molte evidenze scientifiche, anche noi siamo convinti che la partecipazione attiva del paziente nella gestione della propria salute, nell’aderenza alle terapie, nel dialogo con i professionisti sanitari, permetta di ottenere migliori risultati clinici, ridurre ricoveri ed esami inutili e contribuisca a ridurre i costi sanitari. Un vantaggio quindi per l’intero Servizio Sanitario Nazionale, che può attivare un circolo virtuoso per la salute di tutti”, afferma Davide Cafiero, fondatore e Amministratore Delegato di Helaglobe.
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