Ne fanno parte 30 parlamentari di entrambe le Camere, diversi quelli in comune con l’Intergruppo Malattie Rare, tra questi la senatrice ed ex ministra Erika Stefani
La 19esima legislatura ora ha un intergruppo parlamentare dedicato alla disabilità, voluto e coordinato dalla senatrice del Terzo Polo e atleta paralimpica Giusy Versace che ha riunito in questa iniziativa oltre 30 parlamentari tra Camera e Senato appartenenti ai diversi gruppi parlamentari. “Abbiamo voluto ricostituire questo Intergruppo, – ha dichiarato la Sen. Versace durante la presentazione ufficiale avvenuta al Senato – per far compiere al nostro Paese quel salto di qualità nelle politiche in favore delle persone con disabilità atteso almeno dal 2009, l’anno in cui il nostro Paese ratificò la Convenzione Onu per i diritti delle persone con disabilità. Nei prossimi mesi, anche in virtù degli obiettivi del PNRR, il Governo dovrà portare avanti l’attuazione della Legge Delega sulla Disabilità approvata esattamente un anno fa e l’auspicio è che il coinvolgimento del Parlamento, insieme a quello delle associazioni, sia massimo. Dal versante parlamentare, continueremo a chiedere con insistenza che vi siano maggiori controlli e maggiori risorse per attuare le leggi che già esistono, come quella sui PEBA, ovvero l’obbligo di dotarsi per i comuni di piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche, ad oggi rispettata soltanto dal 10% degli enti locali o che venga finalmente aggiornato il Nomenclatore LEA degli ausili, protesi e ortesi fermo in sostanza al 1999 e su cui proprio oggi il Ministro Schillaci si è impegnato per accelerare l’emanazione dell’atteso decreto tariffe. Già questi primi passi, certamente non sufficienti a colmare le gravi lacune esistenti, darebbero il segno di un’attenzione concreta, non solo di circostanza, alle persone con disabilità che chiedono il riconoscimento di diritti già sanciti”, ha aggiunto Versace.
Soddisfazione per questa iniziativa è stata espressa dalla Ministra per le disabilità Alessandra Locatelli che ha tenuto a precisare anche quali saranno le linee programmatiche del suo dicastero, a partire dall’attuazione della Legge delega sulla disabilità, approvata nella scorsa legislatura e tra gli obiettivi del PNRR, senza dimenticare questioni fondamentali come il sostegno ai caregiver familiari, la promozione della vita indipendente, l’abbattimento delle barriere architettoniche, la scuola e la formazione, l’inserimento lavorativo. “Purtroppo - ha sottolineato Locatelli – in legge di bilancio abbiamo avuto pochi margini di manovra e dovremo recuperare”, annunciando la volontà di convocare lo stesso Intergruppo già da gennaio, per condividere i prossimi passi.
Come annunciato dalla senatrice Versace, all’Intergruppo hanno già aderito più di trenta tra deputati e senatori, in rappresentanza di tutti i gruppi parlamentari e alcuni di questi, come la senatrice e già ministro per le disabilità, Erika Stefani, che è anche principale promotrice, insieme all’On. Maria Elena Boschi, dell’Intergruppo Parlamentare Malattie Rare, la cui costituzione è stata annunciata lo scorso 28 novembre nel corso di un convegno organizzato dall’Osservatorio Malattie Rare. Sono infatti diversi i parlamentari che partecipano sia all’Intergruppo Disabilità che all’Intergruppo Malattie Rare, cosa che non stupisce considerando l’affinità dei due temi e quanto le leggi pensate per le malattie rare tocchino quelle relative alla disabilità e viceversa: basti pensare al fondo di solidarietà istituito con il Testo Unico Malattie Rare che di fatto prevede aiuti per persone con disabilità gravissima. Tra le persone che aderiscono ad entrambe gli intergruppi anche l’on Lisa Noja, già deputata della XVIII legislatura, distintasi tanto per essere stata relatrice della Legge delega sulla disabilità quanto per aver difeso e promosso la tutela dei più fragili durante la pandemia e per aver fatto una forte battaglia per l’allargamento dello screening neonatale per le malattie rare, una misura salvavita per tantissimi bambini.
Ringraziando Lisa Noja per il lavoro portato avanti in questi anni, la capogruppo di Azione-Italia Viva in Senato, Raffaella Paita, ha ricordato una delle ultime proposte di legge condivise nella scorsa legislatura e che sarà certamente ripresentata, quella di destinare il 5% del fondo nazionale per il trasporto pubblico all’accessibilità sia dei mezzi di trasporto che delle fermate e stazioni, lavorando sinergicamente con grandi aziende che già offrono servizi legati alla mobilità. L’Intergruppo potrà essere un interlocutore prezioso anche per le società del settore, suggerendo anche soluzioni innovative relative all’accessibilità dei percorsi.
Tra i membri dell’Intergruppo Disabilità anche il senatore di Azione-Italia Viva Marco Lombardo che, ricordando la sua personale esperienza familiare, ha ribadito che il tema delle barriere ci riguarda tutti e quanto sia necessario rendere gli ambienti davvero inclusivi e accessibili, rimuovendo gli ostacoli anche culturali che ancora persistono e impediscono una piena emancipazione delle persone con disabilità. L’impegno condiviso dell’Intergruppo è quello di rimettere al centro dell’azione politica le persone - ha ribadito nel suo intervento la deputata di Fratelli d’Italia, Alessia Ambrosi, - ricordando che la disabilità non può essere considerata un mondo a parte, né un peso per la società, ma parte viva e fondamentale del Pese.
In conclusione, il senatore di Fratelli d’Italia, Antonio Guidi, ha elogiato l’aspetto “interculturale” dell’Intergruppo, capace di accantonare le faziosità di partito per unire le forze contro quella che definisce “la barriera più grande in Italia, il pregiudizio” riuscendo a vincere la sfida, anche attraverso questo Intergruppo, di trasformare l’Italia in un paese più “accettabile e inclusivo”.
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