Buongiorno, ho 52 anni, sono di costituzione magra ma da circa 15 anni ho notato una progressiva perdita di grasso sottocutaneo, in volto soprattutto ma anche a livello degli arti superiori ed inferiori. A questa perdita non hanno fatto seguito variazioni significative di peso, segno evidente di una sua ridistribuzione, nell'addome soprattutto ma anche in alcuni muscoli, faccio sport e sono un tipo atletico. In passato i medici a cui mi sono rivolto, quello di famiglia in primis, mi hanno guardato con sufficienza etichettandomi come malato immaginario, ad un certo punto ho rinunciato a cercare una spiegazione e mi sono rassegnato ad accettare il mio stato ma ora ho paura degli effetti a lungo termine non solo a livello estetico ma anche funzionale sul mio organismo. Sono della provincia di Cuneo, non so a chi rivolgermi, anche solo per un consulto, mi potete aiutare? Grazie.
Nicola
Risponde la Dott.ssa Caterina Pelosini, del Centro di Riferimento per la Diagnosi e la Cura delle Lipodistrofie presso la UO di Endocrinologia 1 dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana.
Gentile Signor Nicola,
la lipodistrofia è una malattia non sempre facile da diagnosticare e molti medici, non conoscendola, si concentrano sulle complicanze che ne derivano.
Oltre a una ridistribuzione del tessuto adiposo in alcuni distretti corporei e una perdita in altri, ha fatto accertamenti relativi al suo stato metabolico? Profilo epatico, insulinemia, glicemia...
Spesso sono indice di una deposizione di grasso in sedi anomale e di una conseguente alterazione dei suddetti parametri.
Ha notato parallelamente un aumento del senso di fame? Questo è indice di una riduzione dell'ormone leptina, ormone prodotto dal tessuto adiposo che regola il senso di sazietà.
Se ha bisogno di una consulenza medica, le consiglierei di contattare uno dei medici del nostro Centro (Centro Obesità e Lipodistrofie - AOU Pisana). Nel Nord Italia non esistono strutture specializzate, se non a Bologna (Sant'Orsola) dove c'è un centro esperto in laminopatie.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Caterina Pelosini
Per saperne di PIU' VAI ALLA SEZIONE LIPODISTROFIA.
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