Il debutto al Summit di Infettivologia tenutosi a Shanghai il 5 e 6 luglio 2014

WAIDID, World Association for Infectious Diseases and Immunological Disorders è la nuova Società Scientifica internazionale, presieduta dalla Prof.ssa Susanna Esposito, con l’obiettivo di promuovere la ricerca scientifica e l’informazione sulle malattie infettive e i disordini immunologici, in età adulta e pediatrica.

Nel panorama internazionale non esisteva ancora una società scientifica specializzata in malattie infettive e immunologiche con il coinvolgimento di diversi specialisti d’organo che si occupano di bambini, adulti ed anziani.

WAIDID, con sede a Milano, nasce con l’intento, quindi, di promuovere iniziative che valorizzino la ricerca scientifica sulle malattie infettive e i disturbi immunologici a livello nazionale ed internazionale e sensibilizzare l’opinione pubblica su tali malattie che risultano molto diffuse negli adulti e nei bambini.

“Sono felice ed orgogliosa di annunciare la nascita di WAIDID - afferma la Prof.ssa Susanna Esposito, Presidente WAIDID e Direttore dell’Unità di Pediatria ad Alta Intensità di Cura, Policlinico di Milano – E’ la realizzazione di un progetto in cui ho fortemente creduto in questi anni e sono onorata di aver potuto presentare pubblicamente la nuova Associazione in occasione del Respiratory Experts Forum di Shanghai. Il nostro obiettivo infatti è proprio quello di promuovere la ricerca scientifica e l’informazione nell’ambito di malattie trasversali a diverse discipline e a tutte le età quali le malattie infettive e immunologiche attraverso lo sviluppo di iniziative educative e la formazione professionale continua a favore di medici, fisioterapisti, biologi, biotecnologi e di tutti coloro che sono coinvolti nella cura di queste patologie”.

 

Presto sarà on line il sito dell’associazione, dove operatori sanitari, media e opinione pubblica, avranno la possibilità di documentarsi e ricevere informazioni utili in merito alle patologie infettive e i disturbi del sistema immunitario, con consulenze dedicate da parte di specialisti di settore (quali ad esempio pneumologi, reumatologi, gastroenterologi o nefrologi) o di specifiche età della vita (quali neonatologi, pediatri, internisti o geriatri), gli eventi internazionali di rilievo e le principali novità scientifiche sull’argomento. Nel 2016, inoltre, si terrà a Milano (casa madre dell’associazione) il primo congresso di WAIDID che vedrà riuniti i migliori esperti mondiali in questo campo.

Il debutto nel panorama scientifico internazionale di WAIDID è avvenuto in occasione del Respiratory Experts Forum di Shanghai, che ha visto riuniti i maggiori esperti infettivologi internazionali per discutere le novità nel campo delle infezioni respiratorie ricorrenti e della loro prevenzione.

“Nei Paesi industrializzati, le infezioni respiratorie ricorrenti (IRR) coinvolgono più del 25% dei bambini di età inferiore ad 1 anno e il 18% dei bambini tra 1 e 4 anni - precisa Susanna Esposito – e, sebbene nella maggior parte dei casi si tratti di infezioni delle vie aeree superiori apparentemente banali, a causa della loro frequenza elevata creano problemi medici, sociali ed economici non trascurabili. Per questo la prevenzione è fondamentale ed è possibile grazie all’uso di strumenti che, secondo studi recenti, si sono rivelati efficaci come i vaccini e alcuni immunostimolanti che contribuiscono a ridurre l’incidenza delle IRR”.

Studi epidemiologici condotti nelle diverse parti del mondo e nei contesti socioeconomici più vari hanno chiaramente dimostrato che, dalla fine del primo anno di vita fino all’inizio dell’età scolare, il bambino sano va incontro ad almeno 5-6 episodi di infezione respiratoria per anno, con punte che possono arrivare anche ad 8-9 in alcuni soggetti. Le ragioni principali di ciò sono essenzialmente tre: l’immaturità del sistema immunitario, la mancanza di precedente esperienza immunologica e la diminuzione delle difese immunitarie dovuta ai precedenti episodi infettivi virali. I fattori di rischio che contribuiscono ad aumentare l’incidenza delle IRR in età pediatrica sono: la frequenza scolastica, asilo nido o scuola materna, la presenza di un alto numero di familiari conviventi, specie se di tenera età, il fumo passivo e le carenti condizioni igieniche.

Gli strumenti principali per prevenire la diffusione delle infezioni respiratorie ricorrenti sono: l’utilizzo dei vaccini, in particolare quello influenzale e quello pneumococcico coniugato e l’utilizzo degli immunostimolanti da utilizzare nel periodo di massimo rischio di insorgenza delle IRR, vale a dire immediatamente prima e durante il periodo invernale.

Seguici sui Social

Iscriviti alla Newsletter

Iscriviti alla Newsletter per ricevere Informazioni, News e Appuntamenti di Osservatorio Malattie Rare.

Sportello Legale OMaR

Tutti i diritti dei talassemici

Le nostre pubblicazioni

Malattie rare e sibling

30 giorni sanità

Speciale Testo Unico Malattie Rare

Guida alle esenzioni per le malattie rare

Con il contributo non condizionante di

Partner Scientifici

Media Partner


Questo sito utilizza cookies per il suo funzionamento. Maggiori informazioni