Uno studio spagnolo, pubblicato on-line sul Multiple Sclerosis Journal, ha mostrato che nei pazienti affetti da Sclerosi multipla (SM) in seguito all’inizio del trattamento con natalizumab l’infiammazione presente al basale influisce sulle misure del volume del cervello fino a 24 mesi e sembra poi diminuire. E' inoltre presente solo un’associazione marginale tra modificazioni del volume del cervello e disabilità.
"Questo è il primo studio longitudinale di 3 anni di durata - ha affermato Jaume Sastre-Garriga del Centre d’Esclerosi Múltiple de Catalunya - che riporta i dati sul volume cerebrale di pazienti trattati con natalizumab.
I nostri risultati indicano che uno stato infiammatorio – testimoniato dalla captazione di gadolinio – esercita un impatto sull’evoluzione del volume cerebrale durante i primi 2 anni di terapia. Tale impatto, però, non è più osservabile nel corso del terzo anno di trattamento".
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