L'assessore alla Sanità avvierà una fase di confronto con Aism e medici
L'assessore alla Sanità della Regione Sardegna intende avviare un programma di riforma della rete assistenziale destinata ai pazienti affetti da sclerosi multipla. L'esponente della giunta guidata da Francesco Pigliaru ha spiegato durante l'ultima seduta del Consiglio regionale che il disegno di legge di riforma del Sistema sanitario regionale darà il via ad una revisione dei servizi per le persone affette da sclerosi multipla e da altre malattie rare. Il procedimento di revisione, così come confermato dall'assessore, sarà preceduto da una fase di dialogo con l'Associazione italiana sclerosi multipla e con le altre realtà che riuniscono i pazienti.
“L'idea è che si debba fare rete – ci spieg aLuigi Arru – È necessario ripartire con tavoli tecnici ai quali parteciperanno le varie figure professionali coinvolte, per decidere quanti Centri saranno dislocati nel territorio e dove vi sia necessità di quelli più grandi. I Centri dovranno essere messi nella condizione di dialogare tra loro e di condividere un Protocollo”.
L'assessore ha inoltre chiarito che sarà recepito anche il “Documento nazionale sul percorso diagnostico-terapeutico”. La Giunta regionale sembra quindi intenzionata a destinare particolari attenzione ad una patologia che in Sardegna registra uno dei più alti tassi di incidenza a livello mondiale.
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