All’Università Cattolica di Roma un Workshop internazionale per fare il punto sui nuovi trattamenti e le innovazioni tecnologiche, laparoscopiche e robotiche, per la cura delle neoplasie dell’esofago e dello stomaco. Il Convegno è promosso dall’Istituto di Clinica chirurgica generale della Cattolica sotto l’egida della Società Italiana di Chirurgia Oncologica.
I maggiori esperti internazionali riuniti a Roma per un confronto sui trattamenti multidisciplinari dei tumori esofago-gastrici, l’individualizzazione dei piani terapeutici e, soprattutto, sulle novità in tema di chirurgia oncologica mini-invasiva, laparoscopica ed oggi anche robotica.
Sono questi in sintesi gli argomenti principali del programma di 2013.COM, il Workshop internazionale che oggi, venerdì 22 novembre, sta avendo luogo presso il Centro Congressi dell’Università Cattolica di Roma (Sala Italia, L.go F. Vito 1, inizio lavori ore 9.30).
Il Workshop è promosso dal prof.Domenico D’Ugo, ordinario di Chirurgia generale all’Università Cattolica di Roma e membro del Board della Società Europea di Chirurgia Oncologica (ESSO).
Questo anno il 2013.COM si svolge nell’ambito del “1st International Advanced Course on Upper G.I. Surgical Oncology” promosso dall’European Society of Surgical Oncology (ESSO) e assume eccezionalmente, rispetto alle edizioni precedenti in cui erano proposti aggiornamenti di Chirurgia Oncologica Mini-invasiva (da qui il logo “.COM”), la veste di un Corso Internazionale Avanzato, rivolto cioè a chirurghi oncologi già esperti che vogliono incrementare ed affinare le proprie competenze.
“Per competenza, - spiega il prof. D’Ugo - si intende l'insieme di tecnica e conoscenza, inscindibili caratteristiche dell’oncologo chirurgo, un operatore di alta qualità che sia però anche un vero e proprio 'biologo interventista', conoscitore di ogni aspetto biomolecolare e clinico della malattia che si impegna ad operare da super-specialista moderno”.
“Il Workshop – continua il prof. D’Ugo - è stato fortemente voluto dalla ESSO, che intende promuovere l'omogeneità in tutti i Paesi d'Europa delle cure rivolte al cancro. Interverranno docenti internazionali provenienti dalle più prestigiose Istituzioni europee, ma anche dallo MD Anderson Hospital di Houston-Texas (il più grande centro oncologico del mondo occidentale) e dalla Yonsei University di Seoul-Corea (il centro con la massima esperienza mondiale in tema di chirurgia gastrica robotica)”.
I progressi della chirurgia oncologica e le metodiche mini-invasive, laparoscopiche e robotiche, in particolare per il trattamento dei tumori esofago-gastrici, saranno il focus del Corso Internazionale.
“Il Policlinico Universitario A. Gemelli" – conclude D’Ugo - ha investito nella nuova ed affascinante tecnologia robotica, ben conoscendone i costi, ma ritenendola un'utilissima arma aggiuntiva che va impiegata con discernimento laddove questa possa certamente implicare un vantaggio per il paziente, e ciò non solo per la maggior gradevolezza e rapido recupero tipici di ogni intervento mini-invasivo, ma soprattutto perché in situazioni particolari - come potrebbe essere appunto la chirurgia dei tumori esofago-gastrici - l'impiego oculato del robot può garantire di rispettare quei canoni oncologico-chirurgici che spesso sono inarrivabili con la laparoscopia ‘tradizionale’”.
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