Previsti interventi e misure a sostegno dei disabili gravi privi del sostegno familiare
La Camera dei deputati ha licenziato in prima lettura la legge sul “Dopo di noi”. Un provvedimento normativo destinato a potenziare l'assistenza rivolta ai disabili privi di sostegno familiare. Condizione che accomuna anche tanti cittadini affetti da malattie rare. Ministri e parlamentari di tutti gli schieramenti hanno commentato molto positivamente il voto dell'Aula. Tutti hanno sottolineato l'importanza di un testo di cui il Paese ha bisogno.
Cosa prevede il testo unificato che ha incassato il semaforo verde a Montecitorio? (Scarica qui il testo)
Innanzitutto, la legge disciplina misure di assistenza, cura e protezione in favore delle persone con disabilità grave, non determinata dal naturale invecchiamento o da patologie connesse alla senilità, prive di sostegno familiare in quanto mancanti di entrambi i genitori o perché gli stessi non sono in grado di sostenere le responsabilità della loro assistenza. Sono fatte salve tutte le attuali prestazioni rese a favore dei disabili gravi riconosciuti tali in base al dettato della legge 104 del 1992. Entro sei mesi dall'eventuale approvazione del testo, la conferenza Stato-Regioni dovrà individuare gli obiettivi delle prestazioni da erogare a favore di questa categoria di pazienti.
Grazie alla collaborazione delle Regioni l'applicazione della legge permetterà di realizzare strutture abitative destinate ai disabili; si cercherà comunque di garantire sempre delle cure domiciliari quando il contesto e le condizioni di salute lo permettono. Saranno inoltre organizzati corsi di formazioni per esaltare le potenzialità del singolo disabile.
I potenziali vantaggi non sono però finiti. Il testo unificato – che ora passerà al vaglio del Senato – prevede una semplificazione delle procedure per la costituzione di trust a favore di disabili. Il trust è un istituto di derivazione anglosassone: sostanzialmente, si dispone che un insieme di beni siano amministrati per conto di una persona o di una azienda. Questi nuovi trust potranno quindi agevolare l'amministrazione dei beni immobili, mobili o delle azioni posseduta da un soggetto affetto da disabilità grave.
Fortunatamente la legge, una volta approvata, potrà godere di una dotazione finanziaria. I deputati hanno deciso uno stanziamento di circa 60 milioni all'anno. La presidenza del Consiglio avrà poi il compito di avviare campagne informative su tutto il territorio nazionale per comunicare i vantaggi normativi destinati ai disabili.
Scarica qui il testo della legge.
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