Sei le categorie in gara, con un montepremi di circa 20mila euro assegnato a chi, attraverso i mass media, ha saputo fare una corretta informazione sulle patologie rare
Roma – Il Premio OMaR, riconoscimento per la comunicazione sulle malattie e i tumori rari, apre le candidature per l’VIII edizione; a partire da oggi, è possibile inviare la propria candidatura compilando l’apposito form online presente sul sito del premio. In palio, anche per l’anno 2021, circa 20mila euro destinati a chi, impiegando diversi mezzi di comunicazione, ha saputo fare un’informazione corretta e una sensibilizzazione efficace verso il grande pubblico sul mondo complesso delle patologie e dei tumori rari. Ideato da Osservatorio Malattie Rare, il Premio OMaR si avvale ancora una volta della partnership dei principali stakeholder del settore: Centro Nazionale Malattie Rare dell’Istituto Superiore di Sanità, Fondazione Telethon e Orphanet Italia.
Le categorie per le quali è possibile concorrere, e che prevedono dunque un montepremi di circa 20mila euro, sono sei: Premio giornalistico categoria stampa e web; Premio giornalistico categoria audio video; Premio per la migliore campagna di comunicazione (categoria professionisti); Premio per la migliore campagna di comunicazione (categoria non professionisti); Premio per la migliore divulgazione attraverso foto, illustrazioni, fumetti, installazioni artistiche e Premio della Giuria.
Gli articoli, i servizi audio-video e le altre iniziative di comunicazione ammessi a partecipare alle sei sezioni della gara devono essere stati diffusi nel periodo che va dal 1° gennaio 2020 e il 31 dicembre 2020. Il termine stabilito per l'invio dei materiali è fissato alla mezzanotte del 3 gennaio 2021. La proclamazione dei vincitori avverrà a Roma in prossimità della Giornata Mondiale delle Malattie Rare che si celebra il 28 febbraio 2021, e alla cerimonia saranno presenti i partner del Premio OMaR, i membri della Giuria, rappresentati delle Istituzioni, Associazioni di pazienti, giornalisti scientifici e stakeholder del settore delle malattie e dei tumori rari.
“L’emergenza causata dalla pandemia da COVID-19 ha messo ancora più in evidenza l’importanza di un’informazione corretta e puntuale, soprattutto quella medico-scientifica, e del suo impatto sulla società”, afferma Ilaria Ciancaleoni Bartoli, direttore di Osservatorio Malattie Rare. “La verifica delle fonti, l’accuratezza e la veridicità di una notizia, sono elementi essenziali da seguire anche per chi comunica nel mondo delle malattie rare: un ambito talvolta complesso, ma che interessa da vicino più di 2 milioni di persone in Italia. Con questo Premio si vuole, quindi, valorizzare tutte le figure professionali e non, che si impegnano costantemente nel loro lavoro, stando al passo con le nuove tecnologie e parlando di temi complessi in modo che siano comprensibili per la popolazione”.
L’iniziativa è patrocinata da Federazione Relazioni Pubbliche Italiana (FERPI), Ordine dei Giornalisti, AbilityChannel, Festival “Uno Sguardo Raro”, Centro di Documentazione Giornalistica (CDG), Unione Stampa Periodica Italiana (USPI) e Web Health Information Network (WHIN).
Gli aggiornamenti sul Premio saranno presenti su questo sito e sul portale dedicato al riconoscimento, nel quale si possono trovare regolamento, modalità di partecipazione e composizione della Giuria.
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