Vulvodynia Day 2016Da quest'anno, l'11 novembre diventa 'VULVODYNIA DAY', una giornata di sensibilizzazione istituita dall'associazione italiana VulvodiniaPuntoInfo Onlus allo scopo di dare spazio ad una problematica femminile semisconosciuta e sotto-diagnosticata

Nel mondo, una donna su sette soffre di una complessa condizione che coinvolge l’area genitale e che può provocare sintomi talmente dolorosi da incidere profondamente sulla vita quotidiana delle pazienti e, in modo particolare, sulla loro sfera sessuale e riproduttiva. Si tratta della vulvodinia, una sindrome che, soltanto in Italia, colpisce circa 4 milioni di donne. La patologia è caratterizzata da un dolore pelvico cronico che colpisce i genitali femminili e che di solito si manifesta come intensa sensazione di bruciore, di scossa elettrica, di punture di spillo o di vere e proprie fitte. Per le donne affette da questa condizione, semplici azioni come camminare o indossare un paio di jeans possono diventare molto complicate; a volte, persino portare gli slip può risultare insopportabile.

Nonostante sia contraddistinta da un'alta incidenza, attualmente la vulvodinia resta una patologia sotto-diagnosticata, in quanto sconosciuta a molti medici. Inoltre, molte pazienti provano disagio nel parlarne con il proprio dottore. Per offrire sostegno alle donne che si trovano a dover affrontare questo difficile percorso e per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla malattia, l'Associazione VulvodiniaPuntoInfo Onlus ha deciso di organizzare, per l'11 novembre, la Giornata Internazionale sulla Vulvodinia, coinvolgendo le varie realtà associative che, in Italia e all'estero, si occupano di questa sindrome.

Numerose sono le attività promosse in occasione del Vulvodynia Day, come la campagna social #VULVODYNIADAY, a cui tutti possono partecipare pubblicando su web una foto che abbia come tema la femminilità e che sia accompagnata dall’hashtag #VULVODYNIADAY e dalle grafiche che è possibile scaricare da un apposito link.

La campagna è affiancata da 'Una firma per la vulvodinia', una petizione lanciata con l'obiettivo di ottenere il riconoscimento ufficiale della Sindrome VulvoVestibolare (SVV) da parte del Sistema Sanitario Nazionale italiano. L'iniziativa, convalidata e firmata da medici e autorità del settore, si propone di supportare le donne affette da vulvodinia, chiedendo allo Stato italiano di promuovere la ricerca scientifica sulla malattia, di fornire un sostegno per le cure e di istituire Centri di assistenza specializzati che siano in grado di diagnosticare il disturbo e di assicurare alle pazienti un percorso multidisciplinare d'eccellenza. Per aggiungere la propria firma è sufficiente recarsi presso il sito web dedicato alla petizione.

Infine, sulla piattaforma 'Worth Wearing', è attiva una raccolta fondi a cui è possibile contribuire acquistando una speciale T-shirt personalizzata, che reca il messaggio 'NON è tutto nella tua testa!' (It’s NOT All in Your Head: #VULVODINIADAY). Il denaro raccolto servirà a sostenere le attività di informazione e sensibilizzazione promosse da VulvodiniaPuntoInfo Onlus.

Per informazioni sul Vulvodynia Day è possibile visitare la pagina Facebook dedicata all'evento o il sito web di VulvodiniaPuntoInfo Onlus.

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