Secondo la notizia riportata da “Il Quotidiano della Calabria”, nel pomeriggio di sabato 9 novembre il reparto trasfusioni dell'Ospedale Annunziata di Cosenza è stato occupato da più di venti persone tra malati di talassemia, membri di associazioni dei pazienti e operatori sanitari dell'ambulatorio, i quali hanno deciso di mettere in atto la protesta per il timore che la struttura medica, a causa di importanti lavori di ristrutturazione, possa subire una paralisi dei servizi.
La talassemia è una malattia ereditaria che provoca anemia, anche grave, a causa di un difetto congenito dell'emoglobina, una proteina contenuta nei globuli rossi che permette il trasporto dell'ossigeno.
Esistono diversi tipi di questa patologia, suddivisi in due gruppi principali: alfa talassemia (dovuta ad un difetto della sintesi delle catene dell'alfa globina) e beta talassemia (originata dal deficit o dalla completa assenza della sintesi delle catene della beta globina).
Per le forme più gravi della malattia (come la beta talassemia major, altrimenti conosciuta come anemia di Cooley), la terapia indicata è rappresentata da regolari trasfusioni di sangue e supplementi di folati. Il trapianto di midollo osseo può contribuire a trattare la patologia in alcuni pazienti, soprattutto bambini.
La dirigenza dell'Ospedale Annunziata aveva comunicato che il reparto trasfusioni sarebbe stato rimesso a nuovo per ottenere l'accertamento sanitario e che quindi il polo sarebbe stato trasferito in una struttura vicina, in modo da evitare disservizi.
Invece, nella mattinata del 9 novembre, gli operai non solo si sono presentati nell'edificio per iniziare i traslochi mentre gli operatori sanitari stavano ancora effettuando le trasfusioni, ma hanno anche spiegato che avrebbero spostato le attrezzature presso il reparto di Medicina d'urgenza, molto più distante dall'ambulatorio rispetto al luogo di destinazione che era stato inizialmente prefissato.
A questo punto i pazienti, temendo che il trasferimento avrebbe comportato ritardi, delicati spostamenti e problemi nell'erogazione dei servizi indispensabili alle loro cure, hanno deciso di dar vita alla protesta.
Il direttore sanitario del Presidio Ospedaliero Annunziata, Osvaldo Perfetti, ha raggiunto il centro trasfusionale nel corso del tardo pomeriggio per discutere con i manifestanti. Sul posto sono intervenuti anche il consigliere regionale Carlo Guccione e la parlamentare Enza Bruno Bossio.
Al termine del suo colloquio con i pazienti, Osvaldo Perfetti ha assicurato che “tutto rientrerà nella normalità, perché è intenzione comune quella di non creare disservizi e di gestire al meglio un plesso vitale per i pazienti che ne usufruiscono”.
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