I due studi rientrano nell’ambito dei “Seed Grant” lanciati da Fondazione Telethon
L’Associazione Italiana Glut1 ha deciso di continuare a finanziare per altri 50mila euro e per ulteriori 12 mesi il progetto di Federico Zara dell’Istituto Gaslini di Genova. La decisione è stata presa a seguito di una nuova valutazione da parte della commissione scientifica: il progetto era già stato valutato e finanziato con fondi dell’Associazione nell’ambito dell’iniziativa “Seed Grant” lanciata da Fondazione Telethon alla fine del 2019. Lo stesso è avvenuto per l’altro progetto “Seed”, finanziato in questo caso da Fondazione Telethon, condotto da Paolo Grumati, del Tigem di Pozzuoli, sempre sul deficit di GLUT1.
“Nel 2019 la nostra Associazione si è affidata alle competenze di Fondazione Telethon per l’organizzazione di un bando di ricerca specifico sulla sindrome da deficit di GLUT1, così da essere supportati nella selezione della migliore ricerca da finanziare, grazie ai fondi da noi raccolti”, riporta l’Associazione Italiana Glut1. “Una commissione medico-scientifica ad hoc composta da esperti internazionali della malattia aveva dunque valutato le proposte di progetto pervenute e aveva selezionato le più meritevoli. Nel 2020, i progetti vincitori del bando erano stati due: quello coordinato dal prof. Federico Zara, dell’U.O.C. di Genetica Medica dell’Istituto Gaslini di Genova (finanziato dalla nostra Associazione) e il progetto coordinato dal prof. Paolo Grumati, dell’Istituto Tigem di Pozzuoli (finanziato da Telethon stessa)”.
“In questi mesi – prosegue l’Associazione – Telethon ha monitorato e ci ha aggiornato sul lavoro dei due team di ricerca. Dopo una revisione finale positiva dei progetti da parte di Telethon, la nostra Associazione ha chiesto ai due ricercatori di redigere due nuovi progetti, a prosecuzione di quanto appena concluso. La commissione medico scientifica si è quindi riunita nuovamente per valutare quanto proposto, applicando, come sempre, il metodo della peer review. Abbiamo scelto di procedere affidandoci a chi ha esperienza e conoscenze, al fine di identificare e finanziare i progetti di ricerca in linea con le nostre esigenze, promuovendo l’eccellenza e cercando di evitare di disperdere fondi, tempo e speranze: ringraziamo di cuore Fondazione Telethon per il prezioso aiuto fornito”.
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