Bridgewater (USA) - Insmed Incorporated ha annunciato nuovi dati provenienti dal suo programma clinico di Fase III per pazienti adulti con malattia polmonare da micobatteri non tubercolari (NTM-LD o malattia polmonare NTM) causata da Mycobacterium Avium Complex (MAC) e refrattaria alle attuali terapie. Questo programma è composto dagli studi INS-212 e INS-312, entrambi incentrati sulla valutazione del farmaco sperimentale ALIS, a base di amikacina in una nuova formulazione per uso inalatorio.

La malattia polmonare NTM è una rara infezione micobatterica dei polmoni, non tubercolare, la cui gestione può richiedere frequenti e prolungati ricoveri ospedalieri. Le attuali linee guida prevedono interventi terapeutici basati sulla combinazione di farmaci non specificamente approvati per la patologia, con esiti spesso insoddisfacenti. Un aspetto, questo, che contribuisce all'aumento dei tassi di mortalità e morbilità associato alla condizione.

L'amikacina è un antibiotico che è già utilizzato, per via endovenosa, nel trattamento di varie forme di malattia polmonare NTM, che però può comportare seri effetti collaterali. ALIS è un medicinale sviluppato mediante l'impiego di liposomi di carica neutra che, una volta inalati, provvedono a fornire il principio attivo, l'amikacina, direttamente ai polmoni, riducendo l'esposizione sistemica al farmaco e la sua tossicità.

Lo scorso settembre, Insmed ha annunciato che lo studio globale di Fase III INS-212 (denominato anche CONVERT) ha raggiunto il suo endpoint primario, rappresentato dalla percentuale di pazienti con malattia polmonare NTM causata da MAC in grado di raggiungere una 'culture conversion' entro il sesto mese di sperimentazione. Per 'culture conversion' (conversione di coltura) si intende il passaggio da un responso positivo a uno negativo nell'esame colturale dell'espettorato utilizzato per rilevare la presenza di malattia polmonare NTM: un parametro, quindi, che serve a confermare l'eradicazione dell'infezione micobatterica. Nello studio, a ottenere la conversione di coltura entro 6 mesi è stato il 29% dei soggetti trattati con ALIS in aggiunta a 'terapia consigliata dalle linee guida' (GBT), rispetto al 9% dei pazienti sottoposti solo a GBT.

Risultati provvisori a lungo termine dello studio INS-212

I pazienti che hanno raggiunto la conversione di coltura entro il sesto mese in entrambi i bracci di trattamento dello studio INS-212, sono rimasti nella sperimentazione per un ulteriore periodo di terapia di 12 mesi, seguito da un follow-up di 3 mesi senza farmaci per accertare la durabilità della conversione di coltura.

A dicembre 2017, 53 pazienti erano valutabili per la durabilità della conversione di coltura, avendo trascorso i 3 mesi senza farmaci successivi al completamento del trattamento. Dei soggetti che avevano ricevuto la terapia con ALIS più GBT, il 60,9% ha riportato un esito negativo nell'esame colturale dell'espettorato, risultato che non è stato raggiunto da nessuno dei pazienti sottoposti alla sola GBT (n=7).

Risultati provvisori dello studio INS-312

I pazienti che non hanno ottenuto la conversione di coltura entro il sesto mese in entrambi i bracci dello studio INS-212, hanno avuto la possibilità di iscriversi allo studio di estensione INS-312, tuttora in corso, in cui tutti i partecipanti sono trattati con ALIS più GBT per un periodo di 12 mesi.

A dicembre 2017, dei 163 pazienti arruolati in INS-312, 124 avevano raggiunto 6 mesi di terapia su 12, e sono stati sottoposti all'esame colturale. I risultati dimostrano che la conversione di coltura è stata finora raggiunta dal 28,4% dei soggetti passati dalla sola GBT (ricevuta nello studio INS-212) alla terapia con ALIS più GBT. Dei pazienti trattati con ALIS più GBT in entrambi gli studi, il 12,3% ha ottenuto la conversione di coltura.

"I nuovi dati ampliano quelli precedentemente ottenuti nello studio CONVERT, dimostrando il potenziale di ALIS nel favorire una conversione di coltura nei pazienti con malattia polmonare NTM causata da MAC difficili da trattare, che è il primo e più importante obiettivo per il successo del trattamento di questa patologia. Inoltre, sono risultati che forniscono evidenza di una duratura eradicazione dell'infezione da MAC in questi pazienti", ha dichiarato il prof. David Griffith, MD, principale investigatore nello studio CONVERT.

Per ulteriori informazioni è possibile consultare il comunicato stampa aziendale.

Seguici sui Social

Iscriviti alla Newsletter

Iscriviti alla Newsletter per ricevere Informazioni, News e Appuntamenti di Osservatorio Malattie Rare.

Sportello Legale OMaR

Tumori pediatrici: dove curarli

Tutti i diritti dei talassemici

Le nostre pubblicazioni

Malattie rare e sibling

30 giorni sanità

Speciale Testo Unico Malattie Rare

Guida alle esenzioni per le malattie rare

Partner Scientifici

Media Partner


Questo sito utilizza cookies per il suo funzionamento. Maggiori informazioni