Sul New England Journal of Medicine i dati che mostrano l’aumentata capacità di esercizio dei pazienti
Uno studio multicentrico europeo di fase III, la fase finale e decisiva per l’immissione in commercio di un farmaco, ha sperimentato l’utilizzo del Riociguat, farmaco di Bayer, in 261 pazienti affetti da ipertensione polmonare tromboembolica cronica inoperabile o ipertensione polmonare persistente o ricorrente dopo endoarterectomia polmonare.
Lo studio, randomizzato in doppio cieco e controllato con placebo, aveva come enpoint primario il miglioramento della capacità respiratoria del paziente valutato sulla base del risultato del test dei 6 minuti di cammino dopo 16 settimane. Entro la sedicesima settimana di trattamento la distanza percorsa in 6 minuti è aumentata in media di 39 metri per i pazienti trattati con il farmaco, a fronte di una diminuzione media di 6 metri dei pazienti che hanno ricevuto il placebo.
I più comuni avventi avversi sono stati insufficienza ventricolare destra (nel 3% dei pazienti in ciascun gruppo) e sincope (nel 2% del gruppo riociguat e nel 3% del gruppo placebo). Secondo il team di ricercatori dunque il farmaco riociguat ha notevolmente migliorato la capacità di esercizio e la resistenza vascolare polmonare in pazienti con ipertensione polmonare tromboembolica cronica.
Lo studio è stato finanziato da Bayer HealthCare, produttrice del farmaco, i risultati della ricerca sono stati pubblicati sul New England Journal of Medicine.
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