Il lungometraggio è stato girato dalla regista premio Oscar Cynthia Wade
ROMA – “Heart Felt”, in inglese “sincero”, “di cuore”. È il titolo del lungometraggio dedicato ai pazienti con ipercolesterolemia ad alto rischio cardiovascolare (non solo nella forma familiare) realizzato dalla pluripremiata regista americana Cynthia Wade. Già premio Oscar per il miglior documentario nel 2008, la Wade ha ricevuto una nomination nel 2013, ed è vincitrice di 33 premi cinematografici in ogni parte del mondo.
La regista, con il suo staff, ha viaggiato dagli Stati Uniti al Giappone, per realizzare la pellicola che raccoglie le storie di Geoff, Cornelia, Eddie e altre persone che convivono tutti i giorni con una malattia grave ma ancora poco conosciuta e diagnosticata e, spesso, trattata in modo inappropriato. Il film è stato presentato in occasione dell'evento #MeetSanofi, che si è svolto a Milano il 27 gennaio scorso.
È possibile vedere il documentario, intero o in “pillole”, sul nuovo sito abbassiamoilcolesterolo.it, promosso da Sanofi e Regeneron per sensibilizzare e informare sui rischi cardiovascolari correlati all'ipercolesterolemia. Un sito completo e approfondito, che partendo dalle storie di chi convive con questa condizione, aiuta i pazienti a conoscere e capire meglio cosa comporta e come si può gestire la patologia, grazie ad approfondimenti su colesterolo, ipercolesterolemia e alimentazione.
Il colesterolo LDL, cosiddetto “cattivo”, può essere un nemico invisibile e pericolosissimo, e rappresenta la prima causa di eventi cardiovascolari gravi, come l'infarto. Oggi se ne parla molto, ma spesso in modo non corretto o con superficialità. Non sempre alti livelli di colesterolo cattivo sono legati all'alimentazione: a volte è in causa una condizione genetica: l'ipercolesterolemia familiare. In Italia si stima che una persona su 250 ne sia affetta.
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