A risentirne è l'aderenza alla terapia: solo il 45,4% segue alla lettera le raccomandazioni dei medici
OTTAWA (CANADA) – Esistono pochi studi che documentino la comprensione delle raccomandazioni sul trattamento da parte dei pazienti affetti da fibrosi cistica, e come questo possa avere un impatto sulla loro aderenza alla terapia. Un gruppo di ricercatori canadesi ha cercato di fare chiarezza e porre rimedio ai limiti della ricerca, con uno studio pubblicato sulla rivista Patient Education and Counseling.
Il team ha intervistato dei pazienti adulti con fibrosi cistica e il loro personale sanitario per analizzare le raccomandazioni da essi fornite per il trattamento, la consapevolezza dei pazienti, la frequenza di queste raccomandazioni e delle prestazioni erogate. La comprensione dei partecipanti riguardo alle raccomandazioni di trattamento da parte del personale sanitario è stata classificata come “corretta” o “errata”. L'aderenza ai consigli dei medici e la comprensione degli stessi è stata calcolata come “aderente” o “non aderente”.
Sono stati raccolti dati completi su pazienti e personale sanitario da 42 partecipanti. La percentuale dei partecipanti che aveva compreso correttamente la frequenza di un trattamento raccomandato variava dallo 0 all'87,8% (media 53,2%). I trattamenti per i quali è stata meglio compresa la frequenza raccomandata erano quelli riguardanti gli integratori ADEK e le fonti di vitamine (87,6%), gli enzimi pancreatici (82,1%) e la PEP (Positive Espiratory Pressure, una tecnica di fisioterapia respiratoria) (75%). I trattamenti per i quali oltre il 66% dei partecipanti aveva frainteso la frequenza consigliata erano l'acapella (un dispositivo utilizzato nella fisioterapia respiratoria), le percussioni, il drenaggio posturale, gli integratori alimentari e l'insulina.
L'aderenza alle raccomandazioni variava dallo 0 al 68,3% (media 45,4%), e i tassi erano inferiori al 33% per l'acapella, le percussioni, il drenaggio posturale, la nebulizzazione di tobramicina e l'insulina. L'aderenza dei pazienti è stata maggiore se calcolata in relazione alla comprensione delle raccomandazioni da parte dei partecipanti (62,4%) rispetto a quando è stata calcolata in relazione alle vere e proprie raccomandazioni per il trattamento (45,4%).
Gli adulti con fibrosi cistica, insomma, fraintendono spesso le raccomandazioni dei medici, e ciò, probabilmente, influenza l'aderenza al trattamento. Perciò – concludono gli studiosi canadesi – sono necessari degli interventi per garantire che il personale sanitario adotti delle efficaci strategie di comunicazione.
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