HAE: risultati positivi su donidalorsen

Il farmaco è un antisenso ligando-coniugato progettato per la prevenzione degli attacchi acuti della patologia

In occasione del congresso annuale della European Academy of Allergy and Clinical Immunology (EAACI), recentemente svoltosi a Valencia (Spagna), sono stati presentati i risultati positivi degli studi di Fase III OASIS-HAE e OASISplus, condotti per valutare efficacia e sicurezza del farmaco donidalorsen per il trattamento dell’angioedema ereditario (HAE), una malattia genetica rara caratterizzata da attacchi improvvisi e ricorrenti di gonfiore (edema) che si presentano in varie parti del corpo e che possono essere potenzialmente pericolosi per la vita, soprattutto quando coinvolgono le vie respiratorie.

Donidalorsen è un farmaco sperimentale, per l’esattezza un antisenso ligando-coniugato (LICA, Ligand-Conjugated Antisense), progettato per ridurre la produzione della proteina precallicreina (PKK) e interrompere il meccanismo biologico che conduce agli episodi di gonfiore tipici dell’HAE: il medicinale, originariamente sviluppato da Ionis Pharmaceuticals, potrebbe quindi rappresentare un efficace approccio profilattico per la prevenzione degli attacchi acuti della patologia. Ionis ha ceduto ad Otsuka Pharmaceutical i diritti per l’eventuale commercializzazione del farmaco in Europa.

I RISULTATI DELLO STUDIO OASIS-HAE

OASIS-HAE è un trial clinico globale di Fase III in cui 91 pazienti affetti da HAE sono stati randomizzati per ricevere donidalorsen (80 mg) tramite iniezione sottocutanea ogni quattro settimane (gruppo Q4W, 45 pazienti) o ogni otto settimane (gruppo Q8W, 23 pazienti), oppure per essere sottoposti a placebo (gruppo di controllo, 22 pazienti) per un periodo complessivo di 24 settimane di trattamento.

Lo studio ha raggiunto il suo endpoint primario, dimostrando, nelle settimane da 1 a 25, un tasso di attacchi mensili di HAE inferiore dell'81% con donidalorsen Q4W e del 55% con donidalorsen Q8W rispetto al placebo.

Nelle settimane da 5 a 25, donidalorsen Q4W ha ridotto significativamente i tassi medi mensili di attacchi di HAE dell'87% rispetto al placebo, un endpoint secondario chiave dello studio; inoltre, nello stesso periodo di tempo, il trattamento con donidalorsen Q4W ha ridotto dell’89% gli attacchi mensili da gravi a moderati e del 92% gli attacchi che richiedono una terapia per la gestione della fase acuta.

Alla settimana 25, nel 91% dei pazienti trattati con donidalorsen Q4W la malattia è risultata ben controllata, come misurato mediante l’Angioedema Control Test (AECT); inoltre, il farmaco ha determinato un miglioramento clinicamente significativo della qualità di vita, valutata attraverso l’apposito Angioedema Quality of Life Questionnaire (AE-QoL).

Nella sperimentazione, donidalorsen è stato generalmente ben tollerato, senza gravi eventi avversi correlati al trattamento con il farmaco. La maggior parte degli eventi avversi sono stati di gravità lieve o moderata e l’effetto collaterale più comunemente rilevato è consistito in reazioni nel sito di iniezione. Un paziente nel gruppo donidalorsen Q8W ha interrotto lo studio, su raccomandazione dello sperimentatore, a causa della mancata compliance alla terapia da parte del paziente stesso e di un evento avverso correlato al trattamento.

I RISULTATI DELLO STUDIO OASISPLUS

OASISplus è un trial clinico globale di Fase III, della durata di 53 settimane, che è attualmente in corso e che comprende una coorte di estensione in aperto (OLE), in cui in pazienti che hanno completato lo studio OASIS-HAE vengono trattati con donidalorsen (80 mg) tramite iniezione sottocutanea ogni quattro settimane (gruppo Q4W) o ogni otto settimane (gruppo Q8W), e una coorte di switch progettata per valutare la sicurezza e l’efficacia della somministrazione a lungo termine di donidalorsen ogni quattro settimane in pazienti che erano stati precedentemente trattati, per almeno 12 settimane, con un altro farmaco per la profilassi degli attacchi di HAE (lanadelumab, berotralstat o inibitore della C1-esterasi).

Nella coorte di estensione in aperto di OASISplus è stato arruolato il 94% dei pazienti idonei che hanno partecipato ad OASIS-HAE. In base ai dati raccolti al 28 febbraio 2024, i tassi di attacchi di HAE hanno continuato a migliorare nel tempo, così come le misure della qualità della vita e i livelli di controllo della malattia. Dal punto di vista della sicurezza, i risultati sono apparsi coerenti con quelli dello studio OASIS-HAE, senza gravi problemi di eventi avversi e senza che nessun paziente abbia dovuto interrompere il trattamento.

Nella coorte di switch di OASISplus sono stati inclusi 64 pazienti. I risultati raccolti dopo 17 settimane di studio indicano che i partecipanti hanno riscontrato un miglioramento del 62% nel tasso medio di attacchi mensili di HAE rispetto al precedente trattamento. L'84% dei pazienti che hanno effettuato il cambio di terapia ha dichiarato di preferire donidalorsen al farmaco precedente, riferendo un miglior controllo della malattia, un minor tempo per la somministrazione del trattamento e meno dolore o reazioni nel sito di iniezione. Anche le misurazioni della qualità della vita hanno mostrato un miglioramento continuo, così come il livello di controllo dell’HAE, con il 93% dei pazienti che riportava una malattia ben controllata rispetto al 67% riscontrato con i precedenti trattamenti profilattici. I risultati di sicurezza emersi dalla coorte di switch sono apparsi coerenti con quelli dello studio OASIS-HAE. Un paziente ha lasciato la sperimentazione a causa di un evento avverso non correlato a donidalorsen.

Sulla base di questi dati positivi, le aziende Ionis e Otsuka prevedono di presentare entro quest’anno la domanda di approvazione di donidalorsen per il trattamento dell’angioedema ereditario rispettivamente alla Food and Drug Administration (FDA) statunitense e all'Agenzia Europea per i Medicinali (EMA).

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