Le malattie croniche sono patologie che presentano sintomi costanti nel tempo e per le quali le terapie non sono quasi mai risolutive.
L'incidenza di queste patologie, che possono essere di origini molto diverse, è molto alta. Le malattie croniche rappresentano circa l'80 per cento del carico di malattia dei sistemi sanitari nazionali europei.

Modello murino

Uno studio condotto dagli istituti Besta e Mario Negri ha dimostrato l’efficacia di un piccolo peptide somministrato per via intranasale in un modello animale

Milano – Un nuovo studio realizzato dai ricercatori della Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta, in collaborazione con i colleghi dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, pubblicato sulla rivista Molecular Psychiatry, dimostra che un piccolo peptide somministrato per via intranasale è efficace in un modello murino di Alzheimer e inibisce il deposito e gli effetti tossici di una delle due proteine che causano la patologia. Lo studio rappresenta un passo in avanti per lo sviluppo di un farmaco per la cura della malattia di Alzheimer nell’uomo, la più comune forma di demenza in età avanzata e tuttora incurabile.

Dermatite atopica

A livello globale, la patologia colpisce il 10% degli adulti e il 25% dei bambini

Milano – Convivere con la dermatite atopica mantenendo una buona qualità di vita è possibile. Occorre però un’attenta gestione di questa malattia autoimmune, complessa, cronica, da affrontare insieme a uno specialista, in grado di individuare il percorso più adatto a ogni paziente. Per fare il punto sui sintomi della malattia, sulla gestione e le prospettive della ricerca, si è svolto il 6 settembre a Milano il media tutorial “Dermatite Atopica: facciamo chiarezza. L’importanza di rimettersi in gioco”, organizzato da AbbVie alla vigilia del congresso EADV (European Academy of Dermatology and Venerology), svoltosi a Milano dal 7 all’11 settembre.

Malattia di Alzheimer

Federazione Alzheimer Italia e Alzheimer’s Disease International esortano governo, istituzioni ed enti di sanità pubblica ad agire per migliorare l’assistenza ai pazienti

In occasione dell’avvio dell’XI Mese Mondiale Alzheimer, la Federazione Alzheimer Italia si fa portavoce in Italia dell’appello che il suo partner internazionale Alzheimer’s Disease International (ADI) lancia a governi e organismi di sanità pubblica, oltre che all’Organizzazione Mondiale della Sanità, affinché si attivino tempestivamente per mettere in atto le misure necessarie a garantire il corretto supporto post-diagnostico a tutte le persone con demenza, in particolare alla luce dei nuovi dati con le stime di diffusione della malattia.

Linee guida

Il documento, pubblicato dall’ISS, fornisce indicazioni precise e omogenee sulle azioni che devono essere intraprese per la gestione dei pazienti

Roma - La Società Italiana di Neurologia (SIN) annuncia la pubblicazione, da parte dell’ISS, delle sue prime Linee Guida sulla sclerosi multipla (SM), elaborate in questi ultimi anni da un gruppo di lavoro multidisciplinare composto da 19 specialisti, rappresentanti di 10 Società Scientifiche, e da un rappresentante dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (AISM), con il coordinamento metodologico della Fondazione GIMBE.

AIFA

La decisione si basa sui dati dello studio BLISS-LN che ha dimostrato miglioramenti a lungo termine nei pazienti 

Circa il 40% dei pazienti con lupus eritematoso sistemico (LES) svilupperà la nefrite lupica (NL) a 2 anni dalla diagnosi e il 10% di questi manifesterà una forma attiva severa della malattia. Il rischio di mortalità nei pazienti con NL è circa sei volte superiore a quello della popolazione generale: è quindi importante avere a disposizione nuove opzione terapeutiche. Belimumab, farmaco biologico inizialmente sviluppato e approvato come terapia per il lupus eritematoso sistemico, risponde anche ai bisogni dei pazienti affetti da nefrite lupica. In seguito all'approvazione europea del 2021, ora i pazienti italiani potranno usufruire del farmaco. 

Ricerca

Si chiama Elecsys HCV Duo e permette una diagnosi significativamente precoce dell'infezione virale

Monza - Roche ha annunciato il lancio di Elecsys® HCV Duo, il primo test immunologico disponibile in commercio che consente la determinazione simultanea e indipendente dell’antigene e degli anticorpi del virus dell'epatite C (HCV) a partire da un singolo campione di plasma o siero. Il test può essere utilizzato per rilevare la fase iniziale dell'infezione, nelle fasi successive o in presenza di segni di un'infezione cronica che può portare ad altre patologie, come il tumore al fegato. Elecsys HCV Duo sarà distribuito nei Paesi che accettano la marcatura CE IVD: la disponibilità del test sul mercato italiano avverrà a partire da settembre 2022.

Neurologia

Obiettivo del progetto: riorganizzare le cure e ridisegnare i percorsi assistenziali territoriali

Roma - Coinvolgere e coordinare tutti i nodi territoriali per ottimizzare la gestione del percorso dei pazienti; facilitare accesso ed empowerment del cittadino-paziente; ridurre le distanze tra ospedale e territorio, favorendo comunicazione e interazione strutturata tra medici specialisti, infermieri specializzati/case manager, medici di medicina generale, operatori sanitari; evitare un improprio consumo di risorse, ridurre i costi non necessari e gestire la complessità favorendo la sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale. Questi gli obiettivi del progetto “S.M.A.R.T. Care NEUROLOGIA”, documento redatto dalla SIN in collaborazione con la SIMM, coordinato da OVER Group e realizzato grazie al contributo incondizionato di Roche.

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