Le malattie croniche sono patologie che presentano sintomi costanti nel tempo e per le quali le terapie non sono quasi mai risolutive.
L'incidenza di queste patologie, che possono essere di origini molto diverse, è molto alta. Le malattie croniche rappresentano circa l'80 per cento del carico di malattia dei sistemi sanitari nazionali europei.

Dermatite atopica, approvazione europea per lebrikizumab

Il farmaco ha dimostrato una rapida efficacia clinica e un mantenimento della risposta fino a 2 anni, sia in monoterapia che in combinazione con corticosteroidi topici

Milano – La Commissione Europea (CE) ha approvato lebrikizumab (nome commerciale Ebglyss) per il trattamento di pazienti adulti e adolescenti (di età pari o superiore a 12 anni, con un peso corporeo di almeno 40 kg) affetti da dermatite atopica da moderata a grave, che sono candidati per la terapia sistemica. A detenere i diritti di sviluppo e commercializzazione del farmaco in Europa è l’azienda Almirall.

Ricerca

L’obiettivo è trovare una soluzione completamente automatizzata per l’individuazione rapida e accurata della patologia

Saluggia – L’azienda Diasorin annuncia lo sviluppo del primo test completamente automatizzato per la diagnosi dell’epatite Delta (HDV), rivolto al mercato statunitense sulla piattaforma Liaison XL®. Identificato come Breakthrough Device dalla Food and Drug Administration (FDA) statunitense, il test aiuterà nella diagnosi di epatite delta nei soggetti a rischio di infezione già affetti dal virus dell’epatite B (HBV). Lo sviluppo del test diagnostico sarà supportato da Gilead Sciences.

WEEKIDNEY

Medici di medicina generale e nefrologi insieme per la diagnosi precoce

Milano - Un italiano su 10 soffre di malattia renale cronica (MRC), ma nella maggior parte dei casi non ne è consapevole. La malattia, infatti, può restare a lungo asintomatica. La diagnosi tardiva può causare il progressivo declino della funzionalità renale, rendere le terapie meno efficaci, fino a portare alla necessità di sottoporsi a dialisi o a trapianto di rene. Inoltre, la malattia renale si accompagna a un notevole aumento di comorbilità e mortalità cardiovascolare.

Presentazione Libro bianco sull'anemia da malattia renale cronica

Il documento è stato realizzato con il contributo della Società Italiana di Nefrologia, della Fondazione Italiana del Rene e delle associazioni di pazienti attive nell'area  

Roma – “La concomitanza di dialisi e anemia mi ha devastato fisicamente e moralmente”. “È come muoversi con un macigno sempre poggiato sulle spalle”. “Semplici movimenti quotidiani risultano faticosissimi”. “Ho dovuto rinunciare a tante cose. La mia vita sociale è molto ridotta e questo mi fa sentire fragile”. Le parole di chi convive con anemia da malattia renale cronica (MRC) restituiscono il peso di una condizione invalidante. Una sensazione di stanchezza cronica, malsana, che impatta concretamente sul vissuto quotidiano. Un fardello che impedisce semplici attività quotidiane, di cui si fa fatica anche a parlare. Perché per descriverla, dati i sintomi aspecifici, è difficile anche trovare le parole. Perché ci sono bisogni taciuti e sottostimati che pesano come macigni sulla qualità di vita, cui si aggiunge il peso del vuoto a livello di formazione e comunicazione, ma anche organizzativo e gestionale. Un gap da colmare.

Visita oculistica

Un investimento complessivo di 240mila euro per 6 progetti a supporto delle persone con degenerazione maculare ed edema maculare diabetico

Monza – Con l’obiettivo di supportare nuove idee e nuovi modelli assistenziali che possano concretamente sostenere gli attuali bisogni dei Centri di riferimento per la diagnosi e il trattamento delle maculopatie, Roche Italia ha annunciato oggi il lancio della prima edizione di un nuovo bando: “Roche per i servizi - A supporto di persone con nAMD e DME”, ovvero la degenerazione maculare neovascolare legata all’età e l’edema maculare diabetico, due delle principali cause di riduzione grave della vista principalmente diffuse tra le persone con più di 50 anni.

Giornata Mondiale Ictus

Il 29 ottobre è la Giornata dedicata alla patologia: #PiuFortidellIctus il tema scelto quest’anno, per ribadire l’importanza della prevenzione 

Roma – Principale causa di disabilità nel mondo, l’ictus cerebrale colpisce, ogni anno, più di 12 milioni di persone ma è fondamentale sapere che fino al 90% di questi casi potrebbero essere evitati, correggendo quelli che sono i principali fattori di rischio. In occasione della Giornata Mondiale 2023 contro l’ictus cerebrale, che si celebra il 29 ottobre, la World Stroke Organization lancia il tema #PiuFortidellIctus (#GreaterThanSktroke) per ribadire che ben 9 ictus su 10 potrebbero essere prevenuti grazie a stili di vita adeguati, seguendo una alimentazione corretta, bilanciata e sana come quella prevista dalla dieta mediterranea, astenendosi dal fumo, controllando pressione arteriosa, colesterolo, glicemia e fibrillazione atriale, oltre che limitando il consumo di alcol.

Farmaci

Dopo 10 anni di trattamento con il farmaco, il 77% dei pazienti non ha mostrato progressione della disabilità

Monza - Al 9° congresso congiunto ECTRIMS-ACTRIMS sono stati presentati nuovi dati clinici e di real world riguardanti ocrelizumab, dai quali emerge che il farmaco continua a rappresentare un trattamento estremamente importante per le persone con sclerosi multipla (SM) recidivante o primariamente progressiva.

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